Chieti. Secondo lo studio elaborato dal Pd su dati Copaff e Ministero dell’Interno, il federalismo fiscale toglierebbe alla città di Chieti il 15% delle risorse, equivalenti a 2.237.428 euro. Sull’argomento interviene il vice presidente del Consiglio Comunale di Chieti, Alessandro Marzoli, dei Giovani Democratici.
“Per compensare le differenze con altre realtà” dichiara Marzoli “si dovrà prevedere un fondo perequativo di grande capienza, ma c’è il forte rischio di non ottenere una maggior razionalizzazione delle risorse rispetto ad oggi. Per assurdo le diseguaglianze che si dice di voler eliminare potrebbero invece aumentare. Proprio in ragione di una futura diminuzione delle entrate per la città di Chieti, occorre fin da oggi programmare con sempre più attenzione ed oculatezza l’attività amministrativa del Comune di Chieti, razionalizzando le spese e aumentando il più possibile la capacità attrattiva della nostra città, in particolare riguardo all’offerta turistica e culturale che il nostro territorio può esprimere. Non ultimo è strettamente necessario ripensare anche le politiche fiscali comunali, in modo da indirizzarle verso percorsi più virtuosi che consentano di reperire le risorse che verranno a mancare. Solo in questo senso il federalismo fiscale potrà divenire occasione preziosa per il futuro della comunità teatina e dell’intero comprensorio”.