Allerta gelo a Pescara: massima attenzione per i clochard

BarboniPescara. E’ massima l’allerta a Pescara, per le prossime quarantotto ore, per l’allarme gelo notturno. Già da questa mattina l’amministrazione comunale ha ordinato la proroga di tutte le convenzioni per continuare a dare ospitalità ai senzatetto dinanzi al persistere di temperature rigide che sino a mercoledì prossimo continueranno a imperversare sul capoluogo adriatico. Durante la notte proseguiranno le perlustrazioni del territorio da parte delle unità operative del Centro Operativo sociale e delle altre associazioni di volontariato per prevenire fenomeni di emarginazione e la presenza di clochard al freddo.

“Le previsioni meteorologiche diffuse dalla Protezione civile” l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini “confermano il brusco abbassamento delle temperature almeno sino a mercoledì prossimo, con la colonnina di mercurio che arriverà ben al di sotto dello zero. Non ci saranno nevicate, ma ci sarà gelo, altrettanto pericoloso per quei cittadini che non hanno un tetto sopra la testa e vivono in strada, per scelta o meno. Stamane abbiamo convocato un vertice d’urgenza con la Caritas e il Cos per mettere a punto un programma di interventi teso a fronteggiare la nuova emergenza, dichiarando lo stato di massima allerta. Innanzitutto l’amministrazione comunale ha già prorogato tutte le convenzioni con i 5 alberghi cittadini che si sono resi disponibili a ospitare utenti in condizioni di disagio e dove dunque continueremo a dirottare tutti i clochard che avranno bisogno, così come all’interno del dormitorio di via Gran Sasso. Nel frattempo le unità del Cos e le altre organizzazioni di volontariato potenzieranno ulteriormente il monitoraggio notturno sul territorio per la distribuzione di latte caldo, viveri e coperte termiche, ma soprattutto per individuare e prestare la necessaria assistenza ai senza fissa dimora. Il nostro obiettivo è quello di superare al meglio un inverno particolarmente rigido, adottando tutte le misure straordinarie che si renderanno opportune per fornire supporto a chi vive una condizione di bisogno”.

 

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