Vasto, Centrodestra e Movimenti Civici per Desiati su Sanità

Vasto. “Da quando c'è il Centrosinistra in Regione e il Menna è candidato sindaco, Vasto ha visto crescere a dismisura annunci roboanti che restano al palo perché mancano i presupposti economici, procedurali, organizzativi, per il via libera”.

 Si legge così in una nota di Centrodestra e Movimenti Civici con Desiati sindaco, che prosegue: “Sono solo annunci. Come quelli in conferenza stampa di ieri, con Peppino Forte, in piedi, al fianco del candidato. Una insofferenza, quella mostrata dagli “impresentabili”, che, nonostante gli attenti suggerimenti di cautela, oggi si è tradotta con una immagine chiara: Menna, in caso di vittoria, dovrà subire le direttive di coloro che lo spingono e tirano. Torniamo agli annunci. Alcuni casi fanno addirittura tenerezza. Come la Tac 64 strati, che è stata annunciata la prima volta dieci mesi fa, ma che, da allora e per l’acquisto della quale, non è stata neanche bandita la gara e, probabilmente, mai lo sarà. E non è un caso isolato. Cosa dire poi dell'annuncio dell'acquisto dell’angiografo: appunto, un annuncio. Non sanno neanche dove installarlo e come farlo funzionare o quale sarebbe il personale addetto. Che dire poi della trombolisi dell'ictus? Sono state comprate le pompe? Saremmo contenti se ciò fosse avvenuto, ma ciò non è accaduto ancora. Siamo ancora nella fase dell'annuncio, la stessa di due mesi fa. Oggi, Menna, circa la Sala Emodinamica si è spinto a dire: “Abbiamo fatto 8 decimi del percorso per avere l’Emodinamica”. Certo, è come dire abbiamo annunciato 2/3 della giunta. La triste verità per Vasto e il suo territorio è che, da due anni, si ascoltano solo parole al vento. Infatti nessun atto concreto è stato predisposto per l’Emodinamica. Non ci sono gli spazi dedicati, non ci sono gli angiografi, non c’è il personale. Avrà lo stesso destino riservato all’osservazione breve a Lanciano, inaugurata e subito chiusa per mancanza di personale. Stesso destino per la lungodegenza a Vasto, doveva avere 16 posti letto ed invece, per mancanza di personale, sono stati attivati soltanto 4/5 posti letto. Menna è un gran bugiardo (altro che bravo ragazzo…) quando dice, o più verosimilmente gli fanno dire, che la Regione ha licenziato il piano sanitario. Lo ha soltanto trasmesso a Roma, ora dovrà essere vagliato dal Ministero e dal tavolo di monitoraggio. Eppoi, visto che la Regione, a dir di Menna, ha trasmesso il piano, perché non ce lo mostra in modo che possiamo averne contezza? Oggi, il candidato della sinistra ci da pure delle cifre sull’Ospedale nuovo di Vasto. Ci dica Menna quanta parte di quella somma genericamente indicata, 10 milioni di euro, è individuata per l’Ospedale di Vasto. Lo sa che se non c’è l’intera somma non può appaltare nulla? Lo sa che se il Ministero non vede con chiarezza dove sono i fondi necessari per l’Ospedale di Vasto non autorizza un bel niente? Lo sa Menna che se non viene prima approvata la rete ospedaliera non sappiamo quanti posti letto avrà Vasto e, dunque, che tipo di Ospedale avremo e quanto costerà? Vi sembra capace una persona che non sa che, se non viene prima recepito il DM 70/2015, non sapremo che tipo di Ospedale avremo a Vasto e quale sarà l’investimento necessario? E ancora, una nuova macchina per operare la cataratta. Un nuovo annuncio per il quale Menna dichiara: è in fase di acquisto”.

 “Poi la cosa diventa comica relativamente agli annunci di quasi un anno fa – conclude la nota – la creazione di una Rsa e di un hospice a Gissi. Siamo al festival delle sciocchezze. Insomma, nulla, l'annuncio è diventato prassi di governo. L'assessore Paolucci insieme al segretario Menna, di tanto in tanto, convoca una conferenza stampa e annuncia, annuncia, annuncia, ma dietro c’è il nulla. Solo chiacchiere e fumo, tanto fumo, come quello sulla composizione di una eventuale giunta giovane”.

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