Chieti. Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della società “Organizzazione Progetti e Servizi” (OPS), a capitale interamente pubblico (90% della Provincia e 10% del Comune di Chieti).
I tre nuovi componenti sono stati individuati in Giacinto Mariotti, ingegnere di San Salvo, che è stato nominato presidente, Sergio Colasante, imprenditore di Guardiagrele, vicepresidente e Francesco Piccolotti, farmacista di Vasto, amministratore delegato.
Ricevendo i nuovi vertici della società, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha chiesto una sensibile riduzione dell’indennità percepita dall’amministratore delegato come segnale di rigore e di sobrietà ed una gestione oculata ed attenta della società, secondo criteri aziendali e privatistici.
I neo-amministratori hanno accolto la richiesta del presidente, deliberando immediatamente una riduzione del 30% dell’indennità, che dai precedenti 33 mila euro annui lordi è passata, dunque, agli attuali 23 mila euro annui lordi.
Il commento alle nomine di Camillo D’Amico, consigliere provinciale Pd. “Il centrodestra alla Provincia decide di dare un “premio di consolazione” al vastese con i nuovi organi dirigenti dell’O.P.S.; lo fa indicando due esponenti di Vasto ai vertici con Giacinto Mariotti (P.d.L. ex A.N.) alla presidenza e Francesco Piccolotti (ex P.P.I., Margherita, P.D. ora U.D.C.) come amministratore delegato. Dopo tante dimenticanze ed umiliazioni manifestatesi in presenza nell’esecutivo, che ha fatto il paio con quanto già successo in precedenza nella composizione della giunta regionale, i ritardi ed i blocchi nelle opere pubbliche ed infrastrutturali, nessuna progettazione strategica, nessuna concreta volontà a dare una sede istituzionale idonea ad un territorio ormai sdegnato e sfiduciato per la cui ricerca si ricorre ad un pubblico bando offrendo poco più della metà di quanto si paga per la locazione a Chieti, trovando sedi in eccesso e per trattativa privata, ecco arrivato il tanto atteso “contentino” per i cittadini vastesi!!! Senza pregiudizio valuteremo nel merito l’opera sul campo dei nuovi amministratori dell’O.P.S.; a breve chiederemo loro ufficialmente il “piano industriale” nel quale vorremmo riprese le attività lasciate da noi in itinere come la concreta possibilità di avviare la stabilizzazione dei lavoratori interinali già a suo tempo presentato al tavolo sindacale confederale e da questo condiviso ed apprezzato. Piano di “terziarizzazione” che il nuovo amministratore delegato conosce molto bene essendo stato assessore con la giunta Coletti. Sul piano squisitamente etico – politico delle riserve le esprimiamo perché, premiando sul campo voltagabbana dell’ultim’ora, si allenta ancora di più la fiducia dei cittadini – elettori verso i partiti e le istituzioni ed a poco servono spregiudicate quanto irritanti affermazioni sulla diminuzione della propria indennità perché la coerenza, virtù tanto richiesta in politica, non ne esce affatto rafforzata ma solo ulteriormente danneggiata”.