“La Regione Abruzzo ha interesse a coltivare e valorizzare la storia del sito, così come è stato già fatto per la documentazione e la letteratura disponibile, a partire dagli edifici più significativi e anche di pregevole caratura, recuperabili come testimonianza di archeologia industriale, e non solo per ricostruire la storia di questo importantissimo sito e mantenerne la memoria evidenziandone il ruolo primario nella storia produttiva del Paese, ma anche per l’interesse a un riuso finalizzato a costruirvi in prospettiva un polo culturale/documentale”.
E’ quanto ha dichiarato il Sottosegretario all’Ambiente della Regione Mario Mazzocca, rimarcando “lo straordinario valore storico, di archeologia industriale e demo-antropologico di importanza nazionale dello stabilimento chimico di Piano d’Orta”.
“L’obiettivo della conservazione degli edifici più significativi ed identitari”, conclude Mazzocca, “a logico completamento dell’iniziativa a suo tempo assunta per l’archivio dalla Soprintendenza, è da assumere come uno degli elementi direttori da porre alla base delle azioni del processo di bonifica in essere e in quelle future (Caratterizzazione e Piano di Bonifica), nella consapevolezza che la prospettiva di acquisizione al pubblico per il riuso dei manufatti storici sia praticabile, non di ostacolo e che incentivi e valorizzi la bonifica stessa”.