Pescaar. “Dopo due anni, arriverà mercoledì in Consiglio Comunale la proposta di chiedere il finanziamento ministeriale per la demolizione e la ricostruzione, benché parziale, della scuola di Via Monte Siella nel quartiere San Giuseppe, che fino al 2019 ha ospitato la scuola primaria San Giovanni Bosco e la scuola dell’infanzia Rigopiano. Per il Pd e per il quartiere dell’ospedale si tratta di un primo risultato, visto che ci siamo sentiti rispondere più volte che al posto della scuola sarebbe stata realizzata al massimo una piazza”. Lo affermano i consiglieri comunali del Pd Stefania Catalano e Piero Giampietro.
“Alla fine dello scorso anno avevamo chiesto e ottenuto che il Comune iniziasse a progettare la demolizione e ricostruzione di Via Monte Siella per cogliere le imminenti opportunità di finanziamento ministeriali – ricordano i due consiglieri comunali – e dopo la pubblicazione del decreto il 22 marzo da parte del ministero dell’Istruzione, il Comune di Pescara potrà partecipare anche con il progetto di Via Monte Siella, che con un intervento di 3milioni di euro prevede la demolizione del plesso, chiuso nel 2019 a seguito della prima ricognizione sulla vulnerabilità sismica, e la sua parziale ricostruzione. Il progetto, che arriva in aula all’ultimo minuto utile per partecipare al bando, parla infatti della ricostruzione della sola scuola dell’infanzia, oggi ospitata assieme alla primaria nella scuola media Michetti di Via del Circuito: bisognerà vigilare affinché tutti i tre cicli restino attivi nella zona, potenziandoli con il polo 0-6 anni”.
“Ma questa occasione non va dispersa anche per un altro obiettivo: bisogna puntare sulla realizzazione, nell’ambito di questo intervento, anche di uno spazio che ospiti un centro sociale di quartiere, struttura completamente assente nella zona dell’ospedale dove invece c’è un sovraccarico di servizi pubblici. Abbiamo insomma l’opportunità di realizzare un polo civico aperto tutto il giorno in un quartiere che ne ha estremamente bisogno. Siamo pronti a dare il nostro contributo purché questa occasione non venga persa”, concludono.