Pescara. “Il bando per l’assegnazione degli spazi all’interno del ricostituendo mercatino fintamente etnico è sbagliato e deve ripartire da zero”: ad asserirlo sono i consiglieri comunali del centrodestra che stamane hanno indirizzato al Dirigente del Settore Programmazione del Territorio, Patrimonio Immobiliare e Politica della Casa e Mercati, una diffida formale a interrompere la chiusura del bando, a correggere l’errore, e a riaprire i termini per la presentazione delle candidature.
“A bloccare la procedura – spiega una nota congiunta – è un grave errore materiale contenuto nel bando stesso, che, teoricamente, prevede la concessione sotto il tunnel ferroviario di 100 spazi, ma in realtà, come emerge dalle planimetrie, ne contiene solo 99, generando, inevitabilmente, un errore di fondo che va corretto, riaprendo i termini per la presentazione delle domande”.
“Sorprende che all’interno della maggioranza di sinistra, così attenta e impegnata sulla vicenda, nessuno si sia accorto del macroscopico errore che di fatto vanifica un iter che proprio oggi era giunto alla sua scadenza”, conclude il gruppo d’opposizione.