E’ la denuncia dell’assessore al Sociale Nicla Di Nisio che, insieme al capogruppo Udc Pignoli, si rivolge all’assessore regionale alla Salute Verì per “mettere in atto il programma di un accordo-protocollo con la Asl che prevede la creazione, all’interno dei locali attigui al pronto soccorso di ambulatori con la presenza ovviamente di personale medico e infermieristico per la gestione dei codici bianchi e verdi, ovvero quelli di persone con patologie non gravi, ma che alla fine per numero, vanno ad intasare il pronto soccorso”.
“Queste novità”, spiega Di Nisio, “erano già state portate in Regione, ora l’augurio è che possano essere attuate per andare a snellire la portata degli accessi al pronto soccorso, ed evitare problemi di affollamento che si stanno verificando soprattutto in questi giorni”.
Pignoli sottolinea anche l’emergenza crescente nei giorni di maggiore caldo: “Nella giornata di ieri si sono registrati in totale 339 accessi, di cui 3 rossi, 65 gialli, 216 verdi e 55 bianchi che potrebbero essere curati dai medici di base o nelle guardie mediche. Come vedete, questi numeri dicono che i maggiori accessi riguardano degenti con problemi minori ma che vanno ad ingrossare le fila delle persone che si recano in pronto soccorso. Per questo si potrebbero dar vita a questi ambulatori (in base al protocollo già previsto con stanziamento di fondi), che andrebbero a snellire, e non di poco, il lavoro in pronto soccorso con la gestione delle non urgenze, ovvero codici bianchi e verdi”.
Già attivato a maggio dall’amministrazione comunale, con la prima ondata di caldo, un servizio con due numeri di telefono dedicati, in modo da offrire assistenza agli anziani per la distribuzione di farmaci a domicilio e per altri servizi come accompagnamento per visite mediche e la consegna della spesa a domicilio.