Pescara. I consiglieri comunali del centrosinistra di Pescara avanzano dubbi sulla regolarità delle procedure adottate dal Comune di Pescara sugli affidamenti di importanti lavori per il Giro d’Italia su strade e verde.
Questa mattina le minoranze ne hanno parlato in conferenza stampa con il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Piero Giampietro che ha dichiarato: “La premessa è d’obbligo e che cioè il Giro d’Italia è stata una bella manifestazione e ci auguriamo possa tornare al più presto a Pescara. Ma si sapeva da gennaio scorso che sarebbe arrivato il Giro a Pescara, eppure la Giunta Masci ha predisposto tutti gli atti in estremo ritardo, tanto che si sono effettuati i lavori addirittura prima che si completassero le procedure di selezione delle ditte. Questa cosa ha riguardato sia gli asfalti sia il verde per centinaia di migliaia di euro e addirittura i lavori per l’asfalto sono partiti il 5 maggio, prima che scadessero i termini per presentate le offerte per questa gara d’appalto e di evidenza pubblica e si sono conclusi qualche giorno dopo l’assegnazione formale”.
“Ci chiediamo come sia stato possibile che un Comune grande come quello di Pescara abbia potuto, in quei giorni, affidare i lavori senza aver completato la gara d’appalto. E la stessa cosa è accaduta per i giardini del lungomare nord, per 150mila euro. Per questo – conclude Giampietro – con i lavori fatti partire in anticipo rispetto al Giro, passato a Pescara il 17 maggio, e la determina di affidamento fatta il 26 maggio, chiediamo alla Giunta se questa procedura sia legittima e che cosa intenda fare”.