Scatta l’emergenza acqua non potabile a Pescara: metà della provincia è in allarme e la situazione ora si complica.
A invitare a non abbassare la guardia sono il direttore tecnico e generale dell’Aca, rispettivamente Lorenzo Livello e Marco Santedicola, che hanno firmato una nota per provare a gestire al meglio la situazione.
Sui social network i cittadini hanno dimostrato di avere più di una preoccupazione, sulle quali l’Aca ha provato a dare delle risposte. Licata e Santedicola hanno scritto un comunicato ufficiale per specificare che “al fine di chiarire la situazione di allarme venutasi a creare, soprattutto sui social, in seguito alla comunicazione di non conformità al decreto legislativo 18/2023 delle acque destinate al consumo umano inviata dalla Asl di Pescara mercoledì 23 ottobre”.
Sono poi arrivate alcune precisazioni fondamentali: “Si precisa preliminarmente che l’inibizione dell’utilizzo a fini alimentari, se non previa bollitura, è da intendersi a scopo meramente precauzionale, come per altro riportato nella stessa nota dell’Asl”. Una specifica che ha voluto fare chiarezza in un momento in cui si erano iniziate a circolare le solite “leggende metropolitane” in grado di creare allarmismo.
“Vale il caso di evidenziare che i prelievi sono stati effettuati in alcune fontane pubbliche nei comuni di Collecorvino, Loreto, Pianella e Spoltore che restando spesso inattive per lungo tempo possono di fatto essere oggetto di sviluppo di forme batteriche non nell’acqua corrente ma nella struttura stessa della fontana stessa“, conclude così l’Aca.
L’intervento del’Asl sull’emergenza acqua non potabile a Pescara
In merito all’emergenza sull’acqua non potabile a Pescara è intervenuta direttamente l’Asl, con l’Aca che ha subito messo in moto il settore tecnico per tutte le azioni del caso e per la verifica della qualità dell’acqua fornita agli utenti. Si è poi passati alle conseguenti azioni correttive.
Intanto sono state messe in atto le controanalisi che dovrebbero di fatto rivelarci l’esito di cosa è accaduto in maniera più scrupolosa ed evitando che la situazione possa diventare ancora più pericolosa per la salute pubblica.
Va sottolineato che comunque le note ufficiali sono legate appunto a una sorta di prevenzione per evitare di correre rischi inutili. La sensazione è che, già nelle prossime ore, tutto potrà tornare nella norma. Sui social, intanto, i cittadini continuano a dimostrare preoccupazione e chiedono assistenza per capire meglio argomenti fondamentali. Al momento l’indicazione è quella di utilizzare l’acqua potabile per i vari gesti quotidiani, almeno fino a nuove indicazioni.