“Dopo la prima fase di risanamento dell’Ente” spiega l’assessore al Bilancio Marco Presutti, “il debito ammontava a – 63 milioni, di anno in anno l’importo è stato via via assottigliato, con un considerevole salto in positivo fatto in questo ultimo anno”.
“Un lavoro certosino”, prosegue Presutti, “portato avanti con la dirigenza comunale e i vertici del Settore Ragioneria alla guida di Andrea Ruggieri a cui va il mio ringraziamento, perché la gestione dei residui per il 2018 ha prodotto un avanzo di 5 milioni di euro. Risorse, però, che non potremo impiegare nella realizzazione di opere pubbliche e la messa in opera di tante manutenzioni, com’è accaduto lo scorso anno, perché la legge di Bilancio n. 135 del 14 dicembre 2018, varata dall’attuale maggioranza di Governo lo impedisce, di fatto obbligando gli enti in disavanzo complessivo come il Comune di Pescara, ad applicare l’avanzo solo sul debito e non a vantaggio della comunità come poteva invece accadere di nuovo, stante il piano di risanamento dei conti”.