Ex assessore regionale alle politiche sociali della Giunta D’Alfonso, psicologa di 44 anni da sempre impegnata nel sociale, uscita dal Pd per confluire in Articolo 1, già consigliera regionale nel 2008, la Sclocco era stata indicata nelle scorse settimane come la figura che a Pescara potesse ricalcare il ‘metodo Legnini’ delle scorse regionali di febbraio, ossia allargare la coalizione e far confluire varie anime civiche intorno ad un nome gradito. Alle regionali infatti era stata candidata con la lista di sinistra in appoggio a Legnini.
Ovviamente, ben vista dai partiti meno vicini ai dem, come Sinistra Italiana e Mdp, rispetto ad altri “papabili” come Moreno Di Pietrantonio, sul suo nome è stata trovata la quadra nella mattinata di oggi, dopo i dietrofront dell’uscente Alessandrini e di Carmine Ciofani. Adesso inizia la vera campagna elettorale pescarese.
“E’ emerso che la figura politica che, per radicamento, spinta innovativa e esperienza amministrativa, possa meglio incarnare un centrosinistra aperto alle istanze di crescita e giustizia sociale della città è quella di Marinella Sclocco. A lei è stata chiesta la disponibilità, quindi, a guidare la coalizione. Al termine della riunione, le forze presenti hanno altresì condiviso la necessità di costruire attorno alla figura del candidato sindaco una coalizione ampia e rappresentativa delle diverse sensibilità democratiche, progressiste e del civismo moderato di Pescara”.
Queste le parole con cui Renzo Di Sabatino, segretario regionale del Pd ha ufficializzato la candidatura della Sclocco dopo il tavolo del centrosinistra che si è riunito stamani a Pescara.
Confermano, da Sinistra Italiana, la “soddisfazione per l’unità sul nome di Marinella Sclocco”, il segretario regionale Daniele Licheri, la capogruppo al Comune Daniela Santroni e il vice sindaco Giovanni Di Iacovo, che stamattina hanno partecipato al tavolo di coalizione del centro-sinistra di Pescara per definire la candidatura a sindaco: “Siamo molto soddisfatti”, dicono in una nota, “che dopo aver chiesto ripetutamente di trovare una chiara figura di discontinuità che potesse essere figura centrale di un progetto chiaro per la città di Pescara, siamo riusciti a convergere su Marinella Sclocco come figura unitaria dell’intera coalizione. Siamo convinti che lei sia la persona giusta per parlare ai tanti e alle tante che si aspettano un cambio di marcia”.
“Per evitare che la Lega e il centro-destra mettano le mani su Pescara serve chiarezza sull’idea di città da portare avanti, e Marinella Sclocco è la persona più adatta ad interpretare questa nuova fase per la sua storia politica e per la capacità di ascolto e dialogo con la cittadinanza che ha sempre dimostrato”, aggiungono e concludono, “finalmente il centro sinistra per la la prima volta ha il coraggio di candidare una donna alla guida della città più grande d’Abruzzo. E in un periodo storico come questo è anch’esso un segnale importante”.