Pescara. “Le liste d’attesa per effettuare interventi chirurgici non d’emergenza all’ospedale civile di Pescara non si ridurranno almeno sino a fine autunno, quando si spera che, attraverso un concorso, possano entrare in servizio 12 nuovi anestesisti rianimatori a compensare i pensionamenti del 2017 e del 2018”.
Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli commentando l’esito della Commissione Sanità convocata ieri per esaminare la situazione delle liste d’attesa per interventi non d’emergenza all’Ospedale civile di Pescara, liste pari a una media di uno o due anni. Presente alla seduta il Direttore Sanitario Valterio Fortunato.
“La responsabilità”, afferma Antonelli, “è chiaramente della Regione Abruzzo che, seppur consapevole del personale che sarebbe andato a riposo negli ultimi due anni, ha autorizzato, solo a fine 2017, la mobilità per le prime 4 unità e solo nel 2018 ha dato il via libera ad altri 8 ipotetici ingressi. Una tempesta perfetta che, associata alla carenza italiana di medici specializzati nel ramo, e al demansionamento degli ospedali di Penne e Popoli che, ovviamente, ha triplicato l’utenza del nosocomio pescarese, ha messo in ginocchio il nostro nosocomio allungando a due anni l’attesa per effettuare una semplice operazione per patologie benigne