Guardiagrele. Riqualificare uno stabile pubblico ha costi molto alti per qualsiasi comune, ma grazie alla scelta che Guardiagrele ha fatto nel 2017, ossia quella di aderire alla rete di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per immigrati regolari) Guardiagrele è riuscita a presentare un progetto innovativo di riqualificazione dello stabile dell’ex mercato coperto.
Assessore DELLA PELLE: il progetto se finanziato, ci permetterà di realizzare quanto già espresso da noi in consiglio comunale nel 2016, ossia trasformare il palazzo dell’ex mercato coperto, ormai in abbandono da anni, in un polo di innovazione completo di tutte le tecnologie e le attrezzature necessarie a garantire luoghi e spazi condivisi di coworking, di crescita professionale e personale dei ragazzi che vorranno usufruirne.
Assessora ZULLI: Il bando “PON (programma Operativo Nazionale) LEGALITA’ 2014-2020”, emesso dal Ministero dell’Interno, è indirizzato unicamente ai comuni che hanno attivo un progetto di accoglienza SPRAR, perché l’Europa riconoscendo valido questo modello di accoglienza, ha destinato risorse aggiuntive all’Italia, proprio per potenziare il sistema di integrazione dei migranti, dando spazi SOLO ai comuni che accolgono, affinché possano utilizzare questi fondi per valorizzare, recuperare o adeguare immobili pubblici da destinare ad attività sportive, culturali e altro, che diano maggiori possibilità ai ragazzi accolti di integrarsi con il tessuto sociale del territorio, consentendo l’accesso ai servizi spettanti a qualsiasi altro cittadino.
L’avviso al quale abbiamo risposto infatti, riporta proprio la dicitura “realizzazione di luoghi e spazi di integrazione e inclusione dei migranti con le comunità locali, quali, a titolo esemplificativo, centri culturali, centri di aggregazione sociale, spazi per attività formative, strutture sportive e/o ricreative, centri polifunzionali per l’erogazione di servizi di integrazione sociale e lavorativa”.
Il progetto, denominato WOW! – Windows on the word, ammonta a 500.000 mila euro, fondi che potranno eventualmente essere destinati unicamente alla completa ristrutturazione dello stabile e all’acquisto di tutte le attrezzature e tecnologie necessarie.
Assessore ZULLI: L’obiettivo principale è proprio quello di creare luoghi di socializzazione, integrazione ed inclusione dei migranti con le comunità locali e siano mezzo di crescita personale e professionale per tutti i ragazzi che vorranno usufruirne.
L’oggetto della delibera, che riporta la dicitura del testo del bando, ha tratto in inganno le minoranze guardiesi di centro destra che hanno diffuso la falsa notizia che l’iniziativa fosse finalizzata all’apertura di un nuovo centro di accoglienza.
Sindaco DAL POZZO: E’ grave e preoccupante che il gruppo di opposizione Progetto per Guardiagrele, pur conoscendo il progetto, manipoli atti e parole istigando paura e dubbi nella cittadinanza.
Siamo davvero arrivati al punto di dover fare politica con slogan a effetto che sacrificano i fatti e i documenti e annullano una storia e una identità?
Per il rispetto del ruolo che noi dell’Amministrazione comunale di Guardiagrele abbiamo e per quello che rappresentiamo, non resteremo a guardare, perché la credibilità delle Istituzioni va difesa e la buona fede dei cittadini va tutelata.