Chieti. “È una candidatura, quella a presidente della Provincia di Chieti, che seppur non cercata personalmente, ho accettato volentieri quando mi è stata proposta dagli amministratori del territorio. Una candidatura non di servizio, ma con spirito di servizio e senza bandiere politiche”. Così il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha commentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa ad Ortona, la propria candidatura alla Provincia affiancato da numerosi primi cittadini, amministratori e rappresentanti politici provenienti da Gamberale, Orsogna, San Salvo, Fossacesia, Villa Santa Maria, Ortona, Perano, Chieti, Villa Alfonsina, Torino di Sangro, Borrello, Palombaro, Casalbordino.
“Anche se è una competizione piuttosto “in salita” per il centrodestra, che di certo non è in vantaggio quanto a numeri – ha commentato il Sindaco Di Primio – contiamo di recuperare sul buon senso di tutti gli amministratori e su una gestione piuttosto deludente del centrosinistra in Provincia, mettendo in campo nuove forze con consolidate esperienze amministrative. Questa avventura, che con gli altri miei colleghi amministratori abbiamo voluto chiamare “la nostra Provincia di Chieti”, nasce con l’obiettivo di riportare al centro la libertà delle azioni mirate ai bisogni dei territori e dei cittadini e si contrappone a quella di una Provincia amministrata nelle stanze dei segretari dei partiti.
Siamo convinti che quanto non è stato portato avanti dal centrosinistra possa essere recuperato – ha proseguito il Sindaco – puntando a costruire il futuro dei nostri territori e non le sudditanze a cui siamo stati costretti in questi anni.
Le priorità, che nascono dalle dirette esperienze di chi amministra i territori, saranno:
1) pari attenzione alle aree interne e alle zone costiere: basta vedere territori interni isolati e lasciati soli nell’affrontare i propri problemi;
2) attenzione specifica ai Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti con ruoli di governo all’interno della Provincia;
3) nuove strategie per la messa in sicurezza delle scuole secondarie;
4) nuovi obiettivi per l’Ente Provincia attualmente in balia del pressapochismo e indebolita dalla Legge Delrio. È necessario, infatti, una nuova programmazione, invertendo quanto abbiamo assistito fino ad ora con una Regione che decideva dove spendere i soldi e una Provincia prona alle sue disposizioni. Strade, ponti, viadotti, aree interne che sviluppano economia non possono meritare elemosine o la benemerenza della Regione;
5) operazione verità sui conti dell’Ente.
Assieme ai partiti e ai movimenti politici del centrodestra – ha evidenziato il Sindaco – potremo contare sul mondo civico, quello vero, rappresentativo, perché la nostra è un’idea di Provincia vicina ai Comuni, tant’è che una volta scritto il programma da realizzare, la mia idea è quella di riunire con frequenza l’assemblea dei Comuni al di là delle date prestabilite”.
Apprezzamenti per la candidatura del Sindaco Di Primio sono stati espressi dagli amministratori presenti che hanno sottolineato come la lunga esperienza amministrativa dello stesso sia un valore aggiunto per la gestione dell’Ente, creando una proposta di governo credibile e seria.
A conclusione dell’incontro, una ulteriore riflessione scaturita ha messo in evidenza come “la candidatura del Sindaco del Comune Capoluogo di Provincia rappresenti una occasione di rilancio di tutta l’amministrazione provinciale e dei rapporti tra la città stessa e i 104 Comuni”.