“Ci segnalano diversi cittadini”, affermano i due, “che per il ritiro degli ingombranti a domicilio, un servizio attivo da anni e davvero utilissimo, ad oggi ci vogliono anche 30 giorni: questa la risposta dei dipendente di Ambiente ai cittadini che, seguendo il giusto iter, chiamano all’ufficio per prenotare il servizio”.
“Purtroppo tale attesa incentiva l’abbandono incontrollato degli ingombranti lungo le strade”, proseguono Fabbiani e Raggiunti, “comportamento non giusticabile a prescindere, ma che viene avvalorato da un modus operandi tenuto da questa amministrazione e dalla società che si occupa del servizio. Infatti il paradosso è che questi ingombranti abbandonati, dopo le segnalazioni sui social, vengono tolti in brevissimo tempo (un paio d’ore al massimo), a dispetto di un onesto cittadino che si ritrova a dover aspettare un mese per lo stesso servizio”.
“Siamo cittadini consapevoli e non possiamo tollerare questi atteggiamenti. A questo punto sembra che a molti conviene abbandonare e ad altri segnalare. Riteniamo quindi necessario un rafforzamento del servizio del ritiro degli ingombranti, un maggiore controllo sul territorio e un uso della macchina amministrativa più consapevole”, concludono i due esponenti di Si.