Chieti. “È giusto dare l’opportunità ai cittadini di sanare la propria posizione debitoria verso il Comune di Chieti attraverso la rottamazione delle cartelle di pagamento, secondo la possibilità fornita dal Governo agli Enti Locali, anche arrivando a rateizzare la morosità in ben 36 rate”.
Lo afferma in una nota il capogruppo di Giustizia Sociale in Consiglio Comunale a Chieti, Bruno Di Paolo, che prosegue: “Tuttavia è parimenti giusto dare attenzione e riconoscimento alla “rettitudine fiscale” dei tanti contribuenti che, magari con enormi sacrifici, non hanno mai mancato all’assolvimento morale di buon cittadino, pagando in maniera puntuale tutte le bollette inviate da Teateservizi, riferite ai servizi soggetti a tariffe determinati dall’Amministrazione Comunale. Così, accanto ad un atto che risulterebbe molto utile al Comune per recuperare almeno in parte i 28 milioni di euro di crediti nei confronti dei cittadini (e assolutamente necessario, per il riallineamento fiscale, anche ai commercianti e piccoli imprenditori che non possono e non devono essere considerati “furbetti” o, addirittura, “evasori” solo perché, a causa della lunga forte crisi, si sono trovati in difficoltà economica tale da non poter adempiere a tutti gli obblighi tributari comunali), sarebbe opportuno che l’Amministrazione prevedesse una vera e propria “primalità” per i cittadini ligi al dovere di contribuente, in modo non penalizzarli né dal punto di vista economico e né da quello morale.
Per questo, noi di Giustizia Sociale proporremo, attraverso un’iniziativa consiliare, che i cittadini non “morosi” negli ultimi tre anni abbiano uno sconto da iscriversi a “premialità”, pari al 10%, su tutte tariffe per servizi comunali applicate dall’Amministrazione nel prossimo anno”.