Chieti. “Accusare questa Amministrazione di mancata programmazione e di non condivisione delle scelte è assolutamente falso. Meravigliano le prese di posizione di alcuni colleghi esponenti del Consiglio Comunale, che pure hanno esperienze amministrative e di governo, i quali lamentano i tagli operati, in particolare sul sociale, chiedendo di reperire fondi ulteriori per garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali non indicando, però, proposte idonee e concrete”. E’ quanto affermano i Capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, a nome dei partiti e delle liste civiche: Marco D’Ingiullo (Forza Italia), Marco Di Paolo (Fratelli d’Italia), Stefania Donatelli (NCD), Graziano Marino (Identità Teatina), Franco Di Pasquale (Noi Domani) e, per l’Udc, i Consiglieri Comunali Marco Russo e Clara Ricciardi.
“La rimodulazione, come più volte ribadito in queste settimane – commentano i Consiglieri – è stata contenuta e già assorbita dal bilancio comunale rispetto ai tagli che, negli anni, sono stati operati dai governi nazionale e regionale e ha consentito, come richiesto dagli Uffici finanziari dell’Ente, la quadratura del bilancio. Tali indicazioni sono state accolte con senso di responsabilità per non procurare danni al Comune e ai cittadini. Senza quelle scelte, avremmo messo a rischio l’erogazione dei servizi in favore di coloro che non possono assolutamente rinunciarvi. Di questo si è ampiamente discusso sia in sede di Commissione Bilancio, sia in Consiglio Comunale in occasione dell’approvazione del Previsionale.
Ulteriori ritocchi al bilancio comunale – proseguono – dovrebbero ben saperlo i colleghi Consiglieri, sono impossibili perché si andrebbe incontro a interventi da parte della Corte dei Conti che azzererebbero gli interventi sul sociale. Solo nuove entrate, diverse da quelle già previste, potrebbero farci modificare le previsioni di bilancio votate dal Consiglio. Se arrivassero risorse, noi tutti, ad iniziare dal Sindaco, come sempre sostenuto in questi mesi, ridaremmo linfa ai capitoli forzatamente ridotti. E’ bene, inoltre, ricordare che siamo stati costretti a fare tagli per oltre 4 milioni e che il settore dove meno si è inciso, proprio perché questa Amministrazione ha sempre curato le fasce più deboli, è proprio il Sociale.
Sulla tassa di soggiorno, il percorso indicato dall’esecutivo è stato il frutto degli incontri avuti il 15 marzo dal Sindaco e dall’Assessore Di Biase con il rappresentante regionale di Federalberghi, Giovannelli, e il 21 marzo con gli operatori della città, sfociati in un processo di condivisione che ha visto la sintesi nella proposta avanzata in Consiglio”.