Case popolari: nuovo regolamento approvato a Pescara

Pescara. Approvato ieri dal Consiglio comunale di Pescara il nuovo regolamento per la disciplina delle procedure e dei criteri di attuazione dei Piani di Zona per l’edilizia economica e popolare, con cui si definiscono le modalità di attuazione di nuovi programmi di costruzione di edilizia popolare pubblica.

“A Pescara edifici residenziali pubblici non si costruiscono più dagli anni ’80 – commenta la capogruppo Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini – e nell’ambito di un aggiornamento per lo più normativo, il M5S ha voluto imprimere una valenza di carattere prettamente politico, portando in approvazione alcuni emendamenti rivoluzionari nell’ambito delle assegnazioni dei futuri nuovi alloggi di edilizia popolare, di cui andiamo particolarmente fieri”.

Il riferimento è a 3 emendamenti, approvati all’unanimità, con cui il M5S ha ottenuto che, per l’attuazione di un Piano attraverso esproprio delle aree da parte del Comune, il bando di successiva assegnazione per la costruzione degli alloggi preveda una graduatoria in cui avranno precedenza i programmi che riserveranno almeno il 20% di alloggi alle famiglie mononucleari derivanti da procedimenti di separazione o divorzio, in sostegno di una delle categorie sociali attualmente più sofferenti dal punto di vista economico, come quella dei padri separati.

“Abbiamo poi ottenuto che l’avviso di avvio del programma costruttivo venga pubblicato sull’albo pretorio del Comune e sul sito web dell’Ente fino a completa assegnazione degli alloggi – proseguono i consiglieri M5S Paolo Sola e Massimo Di Renzo – per garantire la massima pubblicità e trasparenza e quindi equità di accesso all’acquisto di alloggi a prezzi calmierati per tutti i cittadini pescaresi e, finalmente, che nei programmi di edilizia convenzionata l’assegnazione degli alloggi avvenga attraverso graduatoria nella quale gli aventi diritto verranno selezionati sulla base del reddito familiare ISEE, con precedenza ai redditi più bassi, una clausola mai prevista finora”.

“Un atto che all’apparenza potrebbe sembrare puramente tecnico, grazie a questi emendamenti ha acquisito invece un grande valore sociale – proseguono i consiglieri pentastellati – nel garantire un’abitazione a prezzi sostenibili in un contesto economico molto sfavorevole per le categorie sociali più deboli”. Il M5S ha anche ottenuto di impegnare la Giunta, con modi e tempi che saranno oggetto di un nuovo passaggio consiliare, a considerare di poter utilizzare parte degli introiti incamerati dal comune di Pescara grazie all’applicazione del Decreto Sviluppo, per l’esproprio di aree da impegnare per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia economica popolare.

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