Il buco della sanità spaventa in Abruzzo e alimenta le proteste e le tensioni nella giunta guidata da Marsilio: il punto della situazione
La giunta Marsilio non sta vivendo il miglior momento da dopo la sua rielezione. Il buco che si è creato nella sanità (ammonta intorno ai 90 milioni ndr) continua a far discutere. Per coprire questo disavanzo, come spiegato in più di un’occasione, il governatore ha deciso di aumentare le tasse. Una scelta che il presidente ha ribadito necessaria per consentire al settore di ripartire senza particolari debiti.
Le audizioni per raccogliere il parere dei sanitari, ma anche di associazioni e sindacati del settore è terminato, ma la situazione non è assolutamente migliorata. Nonostante il presidente della Commissione di Bilancio ha parlato di tre giorni molto importanti per consentire di arrivare all’approvazione della riforma fiscale con lucidità, le proteste continueranno nei prossimi giorni e anche all’interno della maggioranza ci sono delle tensioni importanti sul provvedimento.
Tasse in aumento: la posizione di Marsilio e le mosse di Lega e Forza Italia
Il presidente Marsilio non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro. L’intenzione è quella di continuare sulla strada dell’aumento delle tasse per coprire il buco presente in sanità. Un qualcosa di davvero particolare e destinato a pesare (non poco) nelle tasche di parte degli abruzzesi. La novità principale dei giorni scorsi, infatti, era rappresentata dal fatto che il ceto medio è quello più penalizzato dalla scelta.
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Ma non sono esclude delle modifiche in un prossimo futuro. Secondo le informazioni dell’Ansa, Forza Italia e Lega, da sempre non d’accordo con questa decisione, sarebbero intenzionato a presentare degli emendamenti per abbassare le aliquote. Una sorta di compromesso e anche messaggio ai propri elettori: da parte loro c’è il massimo impegno per cercare di non aumentare in maniera esponenziale le tasse.
Senza dimenticare che nei prossimi giorni continueranno le proteste contro questa mossa fatta da Marsilio. Insomma, l’idea di ridurre il disavanzo in sanità attraverso l’aumento delle tasse non piace praticamente a nessuno. Il presidente della Regione sta provando a trovare una soluzione per evitare una spaccatura all’interno della maggioranza. Per il momento si stanno facendo tutti i ragionamenti del caso e vedremo se gli emendamenti pensati da Lega e Forza Italia possono cambiare un po’ la situazione.
