Appena dopo le elezioni la notizia: Isernia si vuole annettere all’Abruzzo

Il Molise torna nell’Abruzzo? La piccola regione italiana potrebbe venire annessa e tornare a formare un’unica entità, come è stato in passato. Il possibile referendum ha già raccolto molte firme.

Il Molise non esiste è un meme che circola da anni, ma non tutti sanno che si basa su una verità storica: una volta il Molise non era una regione a sé stante, bensì formava insieme all’Abruzzo il territorio denominato Abruzzi e Molise. Ed è stato così fino al 1963, quando l’assemblea costituente, dopo non poche remore, acconsentì alla sua “indipendenza”.

molise cartina geografica
abruzzo.cityrumors.it

Ora esiste la possibilità che il Molise torni nell’Abruzzo, e no, non c’è nessuna guerra di annessione in atto, semplicemente il Molise si è reso conto che vivere come entità autonoma è molto più difficile. La crisi economica, sanitaria e dei servizi in generale ha portato a iniziative popolari in cui si chiede a gran voce di indire un referendum. Un po’ come fatto dalla Scozia.

La crisi spinge il Molise verso l’Abruzzo

Perché il Molise non vuole più essere una delle venti regioni italiane e tornare a far parte dell’Abruzzo? Una profonda crisi, la spiegazione è tutta qui. La piccola regione da sola non ce la fa. In Molise la popolazione lamenta delle pesanti flessioni dal punto di vista economico e della qualità della vita, con i servizi primari che non vengono garantiti.

molise paesaggio
abruzzo.cityrumors.it Il Molise è splendido, ma non si vive di solo paesaggio

La situazione demografica inizia a farsi preoccupante con il Molise che ha subito una forte diminuzione della popolazione, con soli 289.294 abitanti registrati alla fine del 2023. Questo dato ci dice che il Molise è l’unica regione italiana ad avere una popolazione inferiore rispetto all’epoca dell’Unità d’Italia.

Il Pil pro-capite, inoltre, si attesta a 24.500 euro, e le difficoltà economiche sono evidenti dalle numerose chiusure di imprese, che superano di gran lunga le nuove aperture. Il settore della sanità è stato commissariato per 15 anni e ha accumulato un debito di 138 milioni di euro. Il Molise si classifica ultimo anche alla voce “spese per incarichi di studi e ricerca effettuati nel 2021” con 225 mila euro.

A causa di questa situazione, il 9 marzo ha preso il via una raccolta firme per un referendum volto a portare la provincia di Isernia all’interno dell’Abruzzo, un obiettivo che poi è stato ampliato con la richiesta di unire l’intero Molise alla regione confinante. Secondo Gian Carlo Pozzo, ex questore e uno dei promotori dell’iniziativa, il Molise è pressato da un debito insostenibile, che ha portato a continue tasse e tagli ai servizi essenziali come la sanità, i trasporti e l’istruzione.

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