Chieti. Il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, ha illustrato le conseguenze dell’applicazione della Legge 56/2014 del riordino delle funzioni provinciali.
“È una sorta di grido d’allarme che facciamo alla Regione – ha spiegato il presidente della Provincia – e che vogliamo rendere pubblico. Ci verranno tolti dei servizi essenziali e che non si sa chi li dovrà assolvere quali l’assistenza ai disabili, la gestione delle Biblioteche, la gestione delle acqua pubbliche, Genio Civile, Centro per l’Impiego, certificazione della raccolta differenziata, ecc. Si tratta di tutta una serie di servizi che eroghiamo e che dal 1° gennaio ci verranno tolti dalla Legge Delrio, ci rimarranno solamente le scuole, la viabilità ed il verde. Quindi questi servizi non si sa più chi li dovrà erogare, noi ci stiamo muovendo in maniera molto continua ed attiva perché in questi giorni si sta facendo la Legge di Stabilità e stiamo presentando diversi emendamenti”.
Francesco Rapino