Vasto. Nuovo ‘Regolamento comunale concernente i mezzi pubblicitari ed i relativi impianti, l’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni’. Di questo si discuterà, tra le altre cose, nella prossima seduta del Consiglio comunale. Erano stati proprio i Gruppi di opposizione, nel mese di settembre scorso, a sollecitare la maggioranza alla rivisitazione della vigente normativa ritenendola datata e obsoleta.
“Oltre agli emendamenti già accolti in Commissione, tra cui la facoltà e non invece l’automatismo, come avrebbe voluto il centrosinistra, di maggiorare del 50 % le tariffe base previste nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre, abbiamo provveduto ad elaborare e presentare altre proposte migliorative” hanno detto Etelwardo Sigismondi e Massimo Desiati, Consiglieri comunali rispettivamente di Fratelli d’Italia-An e Progetto per Vasto, i quali hanno spiegato che, tra i suggerimenti, hanno ritenuto doveroso inserire “l’abolizione delle cosiddette ‘categorie speciali’ per le quali l’imposta sulla pubblicità ed i diritti sulle affissioni subiscono una maggiorazione del 150% rispetto alla tariffa normale. In tali categorie – hanno affermato Sigismondi e Desiati – rientrano tutti gli esercizi pubblici ubicati prevalentemente nel centro storico della città e nel centro di Vasto Marina. In un periodo di grande difficoltà per il commercio, riteniamo vessatoria la scelta della maggioranza di chiedere aumenti spropositati della tassa, specialmente in zone di Vasto caratterizzate da una continua emorragia di attività commerciali. Inoltre – hanno proseguito i Consiglieri – abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale una semplificazione della procedura di autorizzazione per l’installazione delle insegne. Infatti, ad oggi, per posizionare una semplice targa di esercizio a Vasto, è necessario riempire una modulistica composta da ben diciotto pagine. Una procedura che non esiste, invece, in altri Comuni. Ci auguriamo, inoltre, che l’Amministrazione abbia accolto la nostra proposta di coinvolgere e di acquisire, prima dell’approvazione, il parere delle associazioni di categoria e dei consorzi operanti nel settore e presenti in città. L’auspicio – hanno concluso i Consiglieri di opposizione – è che la maggioranza voglia, per una volta, accogliere le nostre proposte migliorative e non rimanere sorda alle richieste sensate”.