Pescara. Presentate le richieste dei consiglieri M5S sul bilancio di previsione 2022, fermo in Consiglio da più di un mese da oltre 500 emendamenti depositati.
I consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo puntano dritti su rifiuti, energia, acqua potabile, e ambiente: “PNRR e Nuova Pescara i due temi cruciali sui quali, insieme agli altri gruppi di minoranza in Consiglio Comunale, abbiamo chiesto di creare due commissioni speciali – commentano – per scuotere Pescara dalla mediocrità a cui la Giunta Masci sta condannando la nostra città rispetto alla straordinaria occasione che dobbiamo cogliere per rilanciare il futuro del nostro territorio. E accanto, impiegare fondi comunali per gli interventi a breve termine con cui rispondere da subito alle reali esigenze dei pescaresi, con l’obiettivo di reagire alla crisi”.
“Sostenibilità e qualità ambientale: per una corretta gestione dei rifiuti abbiamo richiesto la sperimentazione della tariffazione puntuale della Tari– proseguono i consiglieri M5S – che introduce il sistema di pagamento della Tari con cui più differenzi e meno paghi, insieme all’introduzione di un’app comunale, da scaricare gratuitamente, per sensibilizzare e informare i cittadini su una corretta raccolta differenziata. Vogliamo introdurre macchinette mangia plastica all’interno dei nostri mercati coperti, incentivando così un meccanismo virtuoso che possa premiare la raccolta di plastica usa e getta con uno sconto da utilizzare all’interno del mercato stesso, contribuendo così anche a dare un piccolo motivo di richiamo verso un tipo di commercio particolarmente in difficoltà”.
“Garantire la presenza di autoclavi per l’acqua potabile nelle strutture abitative comunali, dotare finalmente di una rete fognaria alcune aree della città che ne sono ancora sprovviste” aggiungono i pentastellati, “è indispensabile e non più procrastinabile. Così come vogliamo garantire il completamento del piano regolatore del verde, già finanziato dal M5S negli anni passati e la creazione di un vivaio comunale che garantisca la messa a dimora di alberi autoctoni e non più di specie aliene nelle aree verdi della nostra città”.
“E, da ultimo ma non ultimo un grande impegno che diventi un patto per Pescara: lì dove il 15 febbraio, come noi speriamo, non dovessero esserci buste presentate relativamente alla gara per l’area di risulta, chiediamo la garanzia di una destinazione e gestione pubblica per l’area, con la revisione totale delle progettualità finora portate avanti e la valutazione della grande scommessa da sempre sostenuta dal M5S Pescara: che l’area di risulta diventi la sede del nuovo palazzo regionale, luogo identitario ed elemento architettonico di pregio che rappresenterà un sicuro volano economico per la rinascita di tutto l’indotto commerciale del centro città”. concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara.