Chieti. E’ di questi giorni la notizia che a partire da oggi, giovedì 13 novembre, gli abitanti della zona Bivio San Martino di Chieti potranno, facendo richiesta, attivare l’Adsl da 7 Mega fino a 20 Mega, l’Adsl più veloce attualmente presente nel territorio comunale.
“Sono lieto – ha detto in una nota il capogruppo di Uniti per Chieti in Consiglio Comunale, Liberato Aceto – come residente e come amministratore, per essere riuscito, dopo anni di richieste, ad ottenere tale risultato. In un momento di grave crisi economica, avere a disposizione un mezzo come la Rete può creare importanti possibilità per privati e aziende che operano in quella zona, nonché dare la possibilità ai tanti studenti universitari residenti di poter integrare al meglio il loro percorso formativo. Un sentito ringraziamento a Telecom Italia per la sensibilità dimostrata nell’accogliere le richieste pervenute, ed al Sindaco di Chieti, l’Avv. Umberto di Primio, che ha sostenuto in prima persona tale richiesta, rendendosi conto del suo valore e degli effetti positivi sull’intero tessuto urbano di quella zona della città. Fino ad oggi la zona del Bivio San Martino risultava sfornita di una linea ADSL ed in molti facevano ricorso alla classica “chiavetta” USB per connettersi ad Internet. Da oggi è possibile fruire del servizio via cavo che risulta molto più stabile e veloce, nonché più economico. Tutto questo a pochi mesi dal lancio, nel 2015, della nuova rete in fibra ottica NGAN che porterà internet nella nostra città con una potenza dati fino a 3 Mega in Upstream e 30 Mega in Downstream. Per chi comprende l’importanza della Rete nel mondo di oggi siamo di fronte ad un evento di grandissima rilevanza”.
“Una piccola considerazione personale – conclude il capogruppo Aceto – negli anni ’60 l’allora Consigliere Comunale, Liberato Aceto, mio omonimo nonché mio nonno, contribuì allo sviluppo della contrada con l’arrivo delle condutture idriche e della linea elettrica. L’attivazione dell’Adsl nella Contrada di San Martino oggi come allora dimostra la sensibilità, anche attraverso i suoi rappresentanti locali, di una Amministrazione Comunale nei confronti della Periferia”.