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Chieti, El Zohbi: ‘Servono controlli all’Ufficio Anagrafe’

Chieti. “Gli Uffici Anagrafe dei Comuni italiani possono concedere ad una famiglia la residenza in una casa popolare solo se la stessa è assegnata regolarmente alla famiglia in questione”.

Così in una nota il capogruppo dell’Idv in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Pertanto, serve l’avallo dell’Ufficio Casa e/o dell’Istituto delle Case Popolari (Ater, ecc.) che avviene attraverso il rilascio di un apposito modulo che viene presentato, all’atto della domanda di cambio residenza, dinanzi al pubblico ufficiale dell’Anagrafe. Anche per l’ampliamento del nucleo familiare, gli Uffici Anagrafe dei Comuni italiani lo possono concedere ad un nucleo familiare che abita in una casa popolare previo nulla osta da parte dell’Ufficio Casa e/o dell’Istituto delle Case Popolari (Ater, ecc.). E’ di tutta evidenza che se una famiglia occupa abusivamente una casa popolare, l’Ufficio Anagrafe non può concedere la residenza agli occupanti perché in questo caso dopo due anni, la medesima famiglia si ritrova con un diritto acquisito che gli permette di richiedere una sanatoria ed appropriarsi in via definitiva della suddetta casa popolare. Un caso che spesso capita è quello riguardante le cosiddette “badanti” (italiane e non) che seppur inserite nel nucleo familiare, alla scomparsa dell’intestatario della casa popolare (in caso di morte, espatrio, ecc.) non possono vantare il diritto di subentro nell’alloggio lasciato libero. Per questa ragione, la “badante”, di comune accordo con l’assegnatario dell’alloggio popolare, riceve dall’Ufficio Casa e/o dall’Istituto delle Case Popolari (Ater, ecc.) un modulo con il quale gli Uffici autorizzano l’ampliamento del nucleo familiare ma al tempo stesso fanno sottoscrivere alla “badante” quanto previsto dalla Legge 96/96 ovvero che non avrà alcun diritto al subentro (in caso di morte, espatrio, ecc.). L’attività dell’Ufficio Anagrafe non è solo in entrata ma anche in uscita, infatti, quando un assegnatario di una casa popolare cambia residenza per passare in un altro alloggio o migrare in un altro Comune, l’Anagrafe è tenuta a comunicarlo tempestivamente all’Ufficio Casa e/o dall’Istituto delle Case Popolari (ter, ecc.) che seguendo la prassi recuperando l’alloggio e provvedono a riassegnarlo. Questa lunga e doverosa premessa è stata necessaria per far comprendere che l’Anagrafe di un Comune non è un semplice ‘database’, dove inserire informazioni a senso unico, ma un vero e proprio front office della Pubblica Amministrazione dinamico e biunivoco dove si acquisiscono dati ufficiali direttamente dai cittadini che devono, però, essere ritrasmessi e/o condivisi con i settori Comunali interessati. Purtroppo, al Comune di Chieti, sembra che questo semplice passaggio di informazioni o di controllo non avvenga ed il tutto avvenga nell’indifferenza generale. Infatti, da segnalazioni acquisite, parrebbe che l’Ufficio Anagrafe del Comune di Chieti rilasci l’attestazione di residenza nelle case popolari Comunali o Ater senza richiedere la necessaria documentazione come, ad esempio, l’avallo o il nulla osta di Ufficio Politiche per la Casa e/o Ater! Una prassi che sembra consolidata da tempo e che spero sarà oggetto di un’accurata indagine da parte della Commissione Controllo e Garanzia alla quale chiederò di effettuare un esame almeno sugli ultimi sei mesi relativamente a cambi di residenza o ampliamento nuclei familiari per quanto riguarda le case popolari. E’ di tutta evidenza come, se accertato, questo lassismo dell’Ufficio Anagrafe contribuisce in maniera significativa al rallentamento sia del recupero che delle assegnazioni di alloggi popolari con ripercussioni gravi sulle famiglie che attendono da anni una sistemazione definitiva. Ricordo, infine, che tutte le certificazioni emessi dall’Ufficio Anagrafe sono requisiti essenziali per aver accesso a tutte le agevolazioni come case popolari, sussidi ecc. ecc.”.

“Invito il segretario generale del Comune di Chieti, Celestina Labbadia – conclude El Zohbi – in soccorso dell’assessore Marrocco, l’assessore all’Anagrafe del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro, il dirigente dell’Anagrafe del Comune di Chieti e il funzionario dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Chieti ad un maggior controllo sull’attività dell’Ufficio! La presente viene inviata per opportuna conoscenza anche al combattivo capogruppo del Gruppo Misto, Enrico Bucci”.