Pescara. Non c’è solo il tratto Montesilvano-Pescara: il progetto della costruenda filovia arriverà a comprendere successivi lotti diretti fino all’aeroporto e persino a Francavilla. “Una condizione”, afferma il vice sindaco di Pescara Enzo Del Vecchio, “che di fatto mette totalmente in discussione la procedura di screening di Valutazione di impatto ambientale in corso di predisposizione sul primo lotto da parte del competente Comitato regionale, ma dallo stesso successivamente sospesa”.
E sulla Via si è generata una nuvola burocratica capace di rendere molto poco chiara la già torbida questione Filò, con il comitato regionale a ritenere, fin da settembre 2013, necessario valutare gli effetti sul territorio di tutti i lotti e non solo quello in esecuzione sulla Strada Parco. E l’Ufficio Regionale di Valutazione Ambientale ha imposto alla Gtm, il 22 ottobre scorso, di sospendere la conferenza di servizi già convocata e rinviare tutto all’esito delle valutazioni che il Comitato di VIA andrebbe ad assumere domani.
“In virtù della confusione che si è generata”, riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, “abbiamo ritenuto di dover richiedere al Comitato di Via di sospendere tutte le attività in essere che la Gtm sta portando avanti sulla strada parco, fin quando non sarà stata fatta chiarezza sul percorso, sulle modalità e sugli effetti che questa infrastruttura porta con sé”.
Ribadiamo l’assoluta volontà e necessità che i nostri territori siano dotati di un trasporto pubblico di massa efficiente ed efficace”, conclude Del Vecchio, “ma soprattutto sostenibile a livello ambientale ed economico, due elementi che non sembrano proprio familiari a ciò che oggi è stato messo in campo”.