Lo fa sapere lo stesso Di Iacovo che su Facebook ha scritto “Il Consiglio comunale di Pescara vota contro l’antifascismo. Non ci si può credere. Abbiamo presentato una mozione che chiede una cosa davvero molto semplice, quasi banale. Quando il Comune da in gestione spazi, locali, parchi etc.. ci deve essere la clausola che chi se l’aggiudica dichiari di non organizzare manifestazioni di carattere fascista, di non perseguire finalità antidemocratiche esaltando la violenza e di non fare propaganda di ideologie nazifasciste con simboli etc.”.
“Mi sembrava sia una cosa quasi scontata che se ti do in gestione il Parco De Riseis non me lo vorrei ritrovare con un busto di Hitler nel campetto o con il logo della Decima Mas sul menù del ristorante. Eppure niente: m’hanno asfaltato la mozione con un compatto no di tutta la maggioranza presente. Senza manco un intervento, un dibattito, nulla. Pazienza, non dovrebbero essere poi così male le bruschette all’olio di ricino”, conclude Di Iacovo.