Miglianico. “Il servizio di rilevamento della velocità sulle strade comunali, iniziato già prima del mio insediamento, è volto esclusivamente al miglioramento della sicurezza stradale e non è realizzato come un’attività vessatoria nei confronti degli automobilisti”: è perentoria la posizione del sindaco, Fabio Adezio, che difende la scelta di proseguire l’utilizzo degli autovelox in alcune strade comunali ad alta frequenza di transito.
“I proventi – spiega Adezio – delle sanzioni che sono state e saranno comminate andranno tutti accantonati per finanziare opere di miglioramento della sicurezza stradale, che è un delicatissimo comparto al quale dedicheremo molta attenzione. Tuttavia, la mia amministrazione non ha intenzione di fare cassa a tutti i costi: prova ne sia che in assoluta trasparenza e rispettando le norme in vigore, sul nostro sito internet istituzionale sono riportati il giorno, gli orari e i luoghi nei quali effettuiamo i controlli. Capisco che per molti sia difficile accettare che dove un tempo si scorrazzava indisturbati anche a 100 km/h ora bisogna rispettare i limiti, ma è venuto il tempo di educare al rispetto del codice della strada che è a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada. Mi fanno specie, poi, le assurde polemiche montate ad arte da chi probabilmente non accetta di essere stato multato o, peggio, non conosce il nostro territorio: i controlli si fanno alla luce del sole, senza alcun mezzuccio per occultare i rilevatori di velocità. Su questo in Comune siamo stati tassativi e sono dispiaciuto che alcuni organi di informazione abbiano dato voce a tali personaggi senza verificare il contenuto delle loro denunce né dare la possibilità al sottoscritto di spiegare la situazione”.
“Finora, comunque – conclude Adezio – i dati delle multe elevate chiariscono come la maggior parte delle sanzioni, il 58%, sia relativo alla violazione dell’art. 142 comma 7 del codice della strada, che riguarda il superamento dei limiti di velocità entro i 10 km/h oltre la tolleranza: questo significa che la multa relativa è pari a circa 40 euro che con la riduzione del 30% se pagata entro cinque giorni scende a poco meno di 30 euro. Il problema vero per la sicurezza resta quel 42% di automobilisti che corre davvero e costituisce un serio pericolo sulle nostre strade comunali”.
