A presentarla è il vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che spiega: “Si tratta di una strada a scorrimento veloce che, partendo dall’asse attrezzato di Santa Filomena di Chieti, si colleghi alle due superstrade da tempo realizzate in territorio di Alanno, per proseguire verso i Comuni di Cugnoli, Pietranico, Corvara, località Forca di Penne, sul tracciato che ricalca sostanzialmente il sistema viario già presente, al fine di dotare il territorio di una più adeguata e più sicura viabilità di accesso, anche verso i Comuni di Pescosansonesco, Ofena, Villa Santa Lucia, Castel del Monte e quindi il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga”.
“Il progetto risale al 2001 e nasce dalla richiesta di numerosi sindaci del territorio. Infatti – spiega ancora Pettinari – lo studio di fattibilità dell’opera, realizzato a suo tempo dalla Regione, evidenzia che oltre a rappresentare un elemento che riduce notevolmente i rischi, migliorando i tempi di accesso e di percorrenza con l’eliminazione di cinque km di curve pericolose, avvantaggia anche il sistema industriale e artigianale dell’area, con possibilità di crescita dell’occupazione, nonché sviluppo del flusso turistico dei borghi. Sempre dallo studio di fattibilità, l’opera risulta realizzabile dal punto di vista economico – finanziario, poiché presenta un basso costo di realizzazione, con elevate ricadute positive sul livello del benessere economico delle comunità presenti sul territorio, così da poter invertire il fenomeno dello spopolamento di cui soffre il territorio da decenni”.
“In passato, il progetto fu presentato dalla Provincia di Pescara alla Regione Abruzzo, la quale, dopo aver realizzato uno studio di fattibilità dell’opera, ha deciso di inserirla nel proprio programma triennale della viabilità delle opere di interesse regionale, per un investimento di circa 8 milioni di euro. Non si capisce quindi perché la Giunta Marsilio non abbia inserito i lavori nell’elenco di Ricognizione ed individuazione del grado di priorità, approvato con DGR n. 337/2020 e se c’è l’intenzione da parte di questo Governo Regionale di integrare il piano con l’inserimento dell’opera relativa alla realizzazione dell’asse di penetrazione Alanno – Pietranico – Corvara – Forca di Penne, con grado di priorità I, a vantaggio delle aree dei Comuni interni collina/montani, che, oggi, più degli altri, soffrono una grave crisi economica – finanziaria e demografica”. conclude il pentastellato.