Fossacesia. “L’Ufficio Turistico non solo ha aperto con notevole ritardo rispetto agli anni precedenti, ma lo fa in orari e giorni non consoni alle esigenze e richieste dei turisti che nella nostra città trascorrono le vacanze e per aggiunta senza avere a disposizione materiale informativo e supporti informatici”.
Questo il commento dei consiglieri di opposizione della Lista Fossacesia Città Attiva, alla recente istituzione dello sportello dedicato all’informazione e promozione turistica, aperto lo scorso 15 luglio sul lungomare di Fossacesia.
“Negli ultimi cinque anni – proseguono i tre consiglieri – l’ufficio turistico è stato curato dalla Proloco Fossacesia Marina con l’impegno diretto dei suoi soci, con personale adeguato e apertura sette giorni su sette, per un totale di sei ore al giorno, a partire da maggio, o al massimo dalla prima metà di giugno, e fino a settembre. Negli ultimi due anni i punti di informazione sono diventati addirittura due con l’apertura del secondo ufficio a San Giovanni in Venere, altro importantissimo punto di attrazione della nostra città”.
Un lavoro efficiente e proficuo che ha permesso di raccogliere dati statistici sull’afflusso dei turisti e sul loro target, ha promosso spettacoli ed eventi e, in sinergia con gli uffici turistici dei paesi limitrofi, ha assistito i villeggianti nella programmazione di viaggi e gite, dando un forte impulso alla conoscenza dei luoghi diinteresse dell’intero Abruzzo.
“Inoltre non prevedere l’apertura di uno sportello così essenziale –concludono gli esponenti dell’opposizione – nei giorni di sabato e domenica, nei quali il numero di presenze sulle nostre spiagge è più alto, è davvero inadeguato alle esigenze del territorio. Il Sindaco Di Giuseppantonio ha tutto il diritto di decidere le sue priorità ma non può ergersi a campione della promozione turistica quando poi nei fatti dimostra di sottovalutare l’importanza dei servizi ai turisti e l’efficienza dell’ufficio turistico è il vero biglietto da visita di una località balneare, oppure spacciando la presenza della nostra città ad eventi come Girolio (tenutosi a Pescara) come se fosse qualcosa di straordinario, dimenticando che ciò avviene da almeno tre anni”.
