Notte Bianca a Vasto, per Del Prete la città trasformata in ‘un orinatoio pubblico’

vasto piazza rossettiVasto. Un orinatoio pubblico. Così si sarebbe trasformato sabato notte, secondo il consigliere comunale di opposizione Nicola Del Prete, il centro storico di Vasto dove, a detta del politico, si riscontra una grave mancanza di bagni pubblici.

“Adesso basta – lamenta Del Prete – non è possibile organizzare la Notte Bianca e non lasciare aperti i bagni pubblici che, purtroppo, rimangono chiusi anche durante il giorno. Non è possibile accettare la giustificazione del sindaco che continua a ripetere la solfa che i bagni restano chiusi perché altrimenti sono oggetto di azioni vandaliche. La funzione dei bagni pubblici è essenziale se intendiamo offrire ai turisti una città pulita, dove chi percorre di notte le stradine del centro storico, lo può fare senza tapparsi il naso per il lezzo delle urine di chi, non avendo alcuna alternativa per fare i propri bisogni, trova l’angolo giusto e li fa senza crearsi problemi. Domenica mattina, passeggiare per le stradine del centro storico è stato vomitevole. Nessun bagno chimico previsto, nessuna apertura di quelli esistenti inutilizzati per la Notte Bianca. Così vogliamo fare turismo? Un’amministrazione comunale che non riesce a garantire i servizi essenziali minimi non può pensare di affrontare temi importanti per il benessere e lo sviluppo della città. Se entro due giorni i bagni pubblici non verranno riaperti – promette il consigliere -, di questo argomento ne parlerò in Consiglio comunale dopo aver raccolto le firme dei tanti cittadini vastesi che frequentano il centro storico e non sanno dove fare i propri bisogni perché i bagni esistenti sono sempre chiusi e quelli di Vasto marina, invece, sono ad esclusivo utilizzo degli operai comunali. Questa vergogna deve finire”.

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