“Ho assunto la decisione di revocare le deleghe all’assessore Di Tonto – spiega il sindaco – proprio perché, da diverso tempo, non ho visto lo spirito di abnegazione e di leale collaborazione che questo difficile momento richiede, consapevole che questa decisione apre una fase di confronto politico che potrebbe anche non approdare a nuovi scenari, ma ci siamo candidati per servire la comunità e non per servirci di essa per occupare poltrone, per cui intendo rimanere al mio posto, ma solo se ci saranno le condizioni per portare avanti l’enorme lavoro che ci attende: tirare a campare non è una prospettiva che prendo in considerazione, soprattutto perché non sarebbe di aiuto alla collettività.
“Quanto accaduto – afferma Marinelli – rappresenta il sintomo di una patologia ricorrente nella politica pianellese, nella quale, purtroppo, si tende a perdere la consapevolezza dei ruoli e degli obiettivi che ciascun consigliere comunale deve perseguire, per far prevalere strani giochi sotterranei, che nulla hanno a che vedere con il bene della cittadinanza.