Fondovalle Sangro, entro giugno 2015 il bando per affidamento dei lavori

sopralluogofondovallesangroBomba. “Entro giugno 2015 contiamo di avviare la gara per l’affidamento dei lavori per completare la Fondovalle Sangro nel tratto Gamberale-Civitaluparella, per il prossimo novembre presenteremo il progetto preliminare: è un obiettivo molto ambizioso su cui come Anas ci impegniamo”. Lo ha dichiarato il presidente di Anas, Pietro Ciucci, durante un sopralluogo lungo la Fondovalle Sangro (ss 652) con il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D Alfonso, e vari sindaci dell area frentana.

“Finita la variante di Quadri – ha affermato Ciucci – stiamo progettando la continuazione della Fondovalle Sangro verso il tratto Gamberale Civitaluparella: è un investimento importante, il progetto costa 120 milioni, 50 milioni sono già stati stanziati, mancano 70 milioni che riteniamo possano essere trovati nell’ambito del prossimo provvedimento governativo Sblocca Italia. Lavoreremo insieme alla Regione e al ministero dei Trasporti, con il ministro Lupi che è assolutamente sensibile e attento su questo argomento, per trovare la copertura finanziaria cosi’ da consentirci per la meta’ del prossimo anno di avviare la gara di affidamento dei lavori”, ha spiegato il presidente Anas.

“Già a novembre – ha poi fatto sapere – presenteremo il progetto preliminare. Conosciamo bene l’importanza di questa area industriale e l’ importanza di avere un sistema di infrastrutture efficiente perche’ incide direttamente sui costi e sulla competitivita’ delle imprese”, ha detto Ciucci al presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, che sottolineava l’importanza economica e strategica della zona industriale Val di Sangro.

Al vertice operativo al quale sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario alle Finanze, Giovanni Legnini, in rappresentanza del Governo, il presidente della Provincia di Chieti, i sindaci dei territori attraversati dalla Fondo Valle Sangro tra cui quelli di Civitaluparella, Gamberale, Borrello, Pizzoferrato e Quadri, i vertici regionali dell’ANAS e la struttura tecnica dell’assesorato regionale ai Trasporti. sopralluogofondovallesangro2

“L’allungamento verso nord e quindi oltre Quadri della Fondo Valle Sangro rapppresenta, senza dubbio, la priorità infrastrutturale di rilievo che consentirà al distretto industriale della Val di Sangro di potenziarsi così come gli stessi investitori nazionali e internazionali ci hanno richiesto – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso -. Sono tranquillizzato dal fatto che tutta la competenza dell’ANAS è dispiegata non solo per l’importanza che riveste quest’opera per ‘intero Abruzzo – ha sottolineato – ma anche perchè sto vedendo un lavoro sinergico intorno alla realizzazione di quest’opera che lascia ben sperare. Sono convinto – ha aggiunto – che questa sia la volta buona visto che la produzione progettuale è già in cammino così come il reperimento delle risorse. Inoltre, l’urgenza dell’opera è di tutta evidenza. Insomma, ci sono tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo. Si tratta ora di rendere forte l’attenzione dei livelli di Governo ma qui sono certo che il Sottosegretario Legnini giocherà un ruolo decisivo”. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 120 milioni di euro. Considerata la disponibilità finanziaria di 50 milioni, restano da reperirne circa 70 milioni di euro che potrebbero essere attinti nel decreto “Sblocca cantieri”. Ad oggi i finanziamenti disponibili sono quelli derivanti dalla legge 388/2000 art. 144, comma 7d -“d) Tirreno-Adriatica (SS 652) da cui risultano residui per 20 milioni 433 mila 773 che, sommati allo stanziamento di 30 milioni di euro provenienti dalla Legge di Stabilità 2013 (L. 228/2012), portano il finanziamento complessivo disponibile pari a 50 milioni. Intanto, la Giunta regionale, proprio martedì scorso, ha prodotto una delibera che ribadisce come il completamento della Fondo Valle Sangro rappresenti la priorità viaria numero uno. “L’Abruzzo dei prossimi dieci anni – ha continuato il Presidente – non può fare a meno della messa in esercizio di questa fondamentale infrastruttura per rilanciare il suo tessuto economico-produttivo”.

“Il governo si farà carico di individuare le risorse necessarie per completare la Fondovalle del Sangro e ultimare un’opera incompiuta da quasi cinquant’anni”. Lo ha annunciato oggi il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, al termine di un sopralluogo sul cantiere dove si sta realizzando questa importante arteria regionale. Insieme con l’esponente dell’esecutivo, presenti il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il numero uno dell’Anas, Pietro Ciucci e una nutrita rappresentanza di amministratori locali e regionali. E’ stata l’occasione per fare il punto su una delle opere incompiute dell’Abruzzo che il governo ora vuole ultimare in tempi rapidi. Legnini ha ripercorso le tappe principali di quest’opera, inclusa nel programma della Casmez nel lontanissimo 1961 e progettata nel 1967. “Il primo lotto – ha ricordato il sottosegretario – e’ stato aperto agli inizi degli anni 70, quelli successivi sono stati poi realizzati con inaccettabile lentezza e mille intoppi”. Ora si volta pagina, “per completarla in tempi rapidi”. L’Anas sta ultimando il progetto definitivo, che prevede una spesa di circa 120 milioni di euro. Di questi, 50 sono gia’ disponibili perche’ stanziati nella legge di stabilita’ del 2012, della quale Legnini e’ stato relatore. L’opera è stata inserita fra le infrastrutture prioritarie individuate dal presidente della Regione, D’Alfonso. “Una volta che l’Anas avra’ completato il progetto – ha aggiunto il sottosegretario – ci sono tutte le condizioni affinché il governo si faccia carico di reperire le ulteriori risorse”. La Fondovalle Sangro è un’infrastruttura strategica interregionale al servizio della piu’ importante area industriale abruzzese e del Mezzogiorno. “La strada – ha concluso Legnini – colleghera’ piu’ velocemente l’Adriatico con il Tirreno, sara’ capace di generare nuovi servizi e nuovo sviluppo per la Regione e l’intero Paese”.

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