“Sono giorni in cui abbiamo riscoperto la solidarietà superando differenze e diffidenze.”, afferma in una nota raggiunti, “Continuiamo su questa strada, perché i problemi di ognuno sono anche i nostri problemi. Chiediamo un atto alla maggioranza e all’opposizione del nostro comune per riconoscere Patrick Zaki come cittadino di Città Sant’Angelo”.
Il conferimento della cittadinanza onoraria sia un presidio di libertà (non solo per quella di Patrick) per tutte e tutti, e per ogni diritto calpestato”, aggiunge il segretario Si, “anche il nostro comune può fare la sua parte con un gesto simbolico ma importante, ed intorno a questo atto potremmo costruire una giornata di solidarietà come modello da seguire per il benessere di tutti e per raggiungere obiettivi come la tutela delle libertà”.