“Il rimpasto – spiega meglio il primo cittadino – segue una logica ben precisa ed è stato effettuato nell’interesse dell’Amministrazione comunale e, in modo particolare, della collettività. La modifica dell’organo esecutivo risponde a un’esigenza ben precisa, che è appunto quella di raggiungere determinati obiettivi ogni sei mesi. Il prossimo semestre coinciderà proprio con la prima metà del nostro mandato e sarà il momento giusto per stilare un reale bilancio di quanto fatto”.
Ecco nel dettaglio le variazioni apportate.
Enio Rosini, vice Sindaco, mantiene le deleghe di Polizia Municipale e Protezione Civile con l’aggiunta delle Politiche Sociali e Politica della Casa. A Lorenzo Mancini, ex Assessore all’Urbanistica, vanno le seguenti deleghe: Lavori Pubblici e Patrimonio. Chiara Trulli mantiene il Commercio, l’Agricoltura, le Attività Produttive, la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e prende il Bilancio, il Turismo e il Personale. Massimo Di Felice resta Assessore all’Edilizia Scolastica, alla Pubblica Istruzione e all’Ex Onpi (Casa di Riposo di Caprara) con l’aggiunta della delega alle Politiche Giovanili. A Quirino Di Girolamo sono affidate le deleghe: Ecologia, Manutenzioni e Verde Pubblico. Il Sindaco Di Lorito si tiene l’Urbanistica e l’Ambiente e cede la Cultura alla consigliera Francesca Sborgia. Confermata la delega alla Sanità per la consigliera Nada Di Giandomenico, mentre al consigliere Loris Masciovecchio va anche quella degli Impianti Sportivi oltre alla delega allo Sport. Al Presidente del Consiglio comunale Lucio Matricciani è affidata, invece, l’organizzazione delle Consulte di Frazione.