Chieti. Questa mattina è stata protocollata presso gli uffici comunali all’attenzione del sindaco del comune di Chieti e al presidente del Consiglio Comunale la proposta “Regoliamoci insieme”.
Il Gruppo”Teate 5 Stelle” di Chieti chiede la modifica del Regolamento Comunale Titolo V nell’articolo 41 e negli art.64-65 dello Statuto al fine di stimolare la democrazia partecipativa, garantire un adeguato livello di trasparenza e favorire i cittadini nella partecipazione attiva alla Cosa Pubblica, si fa portatore dell’iniziativa “Regoliamoci insieme”.
“Migliorare il rapporto con i cittadini attraverso un canale diretto di discussione: è questo l’obiettivo del progetto Regoliamoci insieme proposto all’amministrazione comunale – spiega in una nota il portavoce Anrea Di Ciano – si tratta di un progetto di democrazia partecipata pensato per coinvolgere la cittadinanza in alcune scelte che hanno ampie ricadute sulla collettività. Aprire le porte del Comune significa, in questo caso, permettere ai cittadini di Chieti di esprimere una loro opinione in una sezione apposita del Comune denominata ‘Collaborazione e partecipazione’ dove gli utenti, una volta registrati, in una sezione apposita del sito web del Comune, potranno partecipare alle ‘Discussioni’. Tale iniziativa, oltre a ridurre la distanza tra amministrazione e cittadini, valorizzerà il ruolo attivo di questi ultimi disincentivando la ormai endemica e deteriore abitudine alla delega. Il Movimento ritiene che la presente proposta costituisca una opportunità straordinaria per la nostra amministrazione che, se recepita, contribuirà a ricucire l’evidente strappo tra istituzioni e comunità, consentendo al singolo cittadino non rappresentato di esporre le proprie ragioni e richieste. Il carattere innovativo e profondamente democratico dell’iniziativa porterà inoltre sicuramente lustro al Comune di Chieti. Si invita conseguentemente Codesta amministrazione ad inserire Regoliamoci insieme all’interno del Regolamento Comunale, improntando la relativa disciplina al rispetto dei seguenti basilari principi democratici: la possibilità di intervenire dovrà essere riconosciuta a seguito di apposita richiesta consegnata dai proponenti alla segreteria del Consiglio; le richieste dovranno contenere le generalità del richiedente e una breve descrizione; dell’argomento che si intende trattare e che andrà inserito all’ordine del giorno del Consiglio; gli interventi dovranno riguardare esclusivamente gli argomenti oggetto dell’istanza e andranno rigorosamente limitati nel numero e nel tempo;
4. il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri interpellati saranno obbligati a rispondere alle istanze dei cittadini che, qualora consistano nella proposta di adozione di provvedimenti da parte dell’amministrazione, dovranno essere obbligatoriamente messe a votazione per la relativa attuazione. La presente proposta costituisce un contributo fattivo alla crescita del livello di democrazia della nostra Istituzione e, nel contempo, un tesoro prezioso che il Movimento consegna nelle mani del sindaco. Ci si augura che la classe politica voglia farne buon uso”.