Pescara. Scontro in Consiglio sul Piano del colore: più di 200 emendamenti presentati per ostruire l’approvazione. Antonelli ritira le delibere per protesta.
Il regolamento di attuazione per l’arredo urbano e per il Piano del Colore impantana ancora una volta i lavori del consiglio comunale. “Stamattina in aula”, spiega l’assessore alla Gestione del territorio Antonelli, “il consigliere Mambella, Presidente della Commissione Gestione del Territorio, ha presentato un maxi-emendamento preparato dagli Uffici tecnici che di fatto mirava a integrare il regolamento stesso introducendo le ultime modifiche sull’arredo urbano nelle aree centrali della città già adottate dalla giunta comunale”. La reazione dell’opposizione, però, è stata la richiesta di rinvio della delibera, non senza ammiccare alla battaglia. “Hanno minacciato”, prosegue Antonelli, “di presentare ben 200 emendamenti ostruzionistici per bloccare il documento. A quel punto, in segno di protesta, ho deciso di ritirare quella delibera e tutte le altre previste all’ordine del giorno, perché ritengo intollerabile e inaccettabile il ricatto di una frangia della minoranza, la quale pretende di far votare esclusivamente le delibere di proprio gradimento e alle proprie condizioni, bloccando tutte le altre con l’arma dell’ostruzionismo”.
“Personalmente”, aggiunge l’assessore, “sono per il confronto, sono per il dibattito, ma non tollero un atteggiamento ricattatorio, e quindi siccome ci sono evidentemente dei consiglieri comunali che vengono in Consiglio solo per perdere tempo e per far perdere tempo alla città e ai dipendenti, oggi ho permesso loro di tornare a lavorare. Ritengo che gli approfondimenti alle delibere vadano opportunamente fatti in Commissione, non in aula. E d’ora in avanti”, conclude Antonelli, “tutta la giunta assumerà tale posizione dinanzi a un ostruzionismo sterile e improduttivo”.