San Giovanni Teatino. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di San Giovanni Teatino è stato approvato il nuovo regolamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che rappresenta il primo di tanti cambiamenti che l’amministrazione intende introdurre nel settore.
In primo luogo, è stato previsto il passaggio alla raccolta monomateriale: a breve sarà riorganizzata la scansione della differenziata secondo un calendario preciso. Il martedì continuerà ad essere raccolto il cartone, il giovedì solo la plastica, il venerdì il vetro e un giorno al mese l’alluminio, mentre l’indifferenziato si raccoglierà un solo giorno alla settimana. L’organico invece rimarrà con la stessa scansione attualmente presente. I rifiuti vegetali da giardino però non andranno più mischiati con l’organico in quanto verrà raccolto a parte in sacchi di iuta, mentre le potature verranno ritirate in fascine. Le premialità non si calcoleranno più in base al numero di passaggi ma solo per comprovata riduzione di rifiuti: per far ciò sarà attivato un sistema di rilevazione puntuale. I rifiuti potranno essere pesati attraverso l’uso di trasponder sui mezzi e microchip in modo da applicare il principio che “chi più inquina più paga”. Per gestire il sistema di premialità sarà prevista la creazione di una eco card. Ad anno nuovo sarà istituita una guardia civica ecologica per il monitoraggio del territorio e delle sue criticità, con la creazione di una rete di cittadini per monitorare la gestione organizzativa e i costi del servizio. Infine sarà prevista la riduzione di criteri di assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani.
“Il nuovo regolamento – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – pone obiettivi programmatici chiari a partire dall’aumento del riciclo, che è sempre più importante per salvaguardare l’ambiente, poi la trasparenza di gestione, l’incentivazione delle campagne di educazione”.
“Abbiamo lanciato – ha chiosato la consigliera delegata all’Ecologia, Gabriella Federico – una grande sfida: chiederemo ai cittadini, con una campagna di sensibilizzazione che partirà a gennaio, di fare un salto culturale, passando dal pensare il servizio di raccolta come un servizio a pagamento al concepire la differenziazione come una partecipazione responsabile e motivata alla salvaguardia del territorio”.