Pescara. “Nove milioni di euro, per il dragaggio dello specchio acqueo all’interno del Porto di Ortona sono, oramai, una certezza”. A darne notizia sono i componenti della giunta regionale, Mauro Febbo e Giandonato Morra.
“Con questo atto – affermano Febbo e Morra- si disciplina definitivamente lo schema dei rapporti tra la Regione Abruzzo e il Comune di Ortona che è il soggetto attuatore. Tale finanziamento rientra nelle risorse Fas ed è previsto nella programmazione 2007/2013 per portare a termine i lavori attesi per il rilancio e l’ammodernamento dello scalo portuale. Il Governo regionale – precisano i due assessori – ha inteso portare avanti con convizione questo importante progetto. Infatti, dopo la firma dell’accordo di programma sottoscritto a Roma lo scorso 6 agosto, oggi il Comune, quale stazione appaltante, potrà formalizzare la Convenzione con il settore trasporti della Regione e poi si potrà procedere alla formulazione del bando per il dragaggio. Pertanto i fondi Fas per l’escavazione del bacino portuale sono una certezza e si procederà con la procedura che permetterà al più presto di iniziare i lavori per aumentare le profondità del porto in modo da permettere l’ingresso navi di grande tonnellaggio e aumentare così le movimentazioni merci, incrementando al tempo stesso l’economia della città”.
“Come già avevo dichiarato in precedenza – precisa Febbo – il Porto di Ortona è da sempre oggetto di attenzione da parte del Governo regionale e su di esso saranno messe in campo azioni importanti in quanto siamo convinti che lo scalo marittimo ortonese possa rivestire un ruolo strategico per la nostra regione”.