Lo ha dichiarato il consigliere di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, ricordando che “ho a suo tempo soprannominato Megalò 2 e 3 gli altri due lotti di quel sciagurato PRUSST del centro commerciale Megalo’ che dovrebbero completare la sciagurata opera di cementificazione di quella zona di espansione del fiume Pescara. Presso l’Autorita di Bacino sono in corso di svolgimento approfondimenti che confermano le criticità che da anni segnaliamo. Se il Megalo 3 ha già avuto lo stop del comitato VIA non può che procedersi all’annullamento anche del Megalò 2. In sede di discussione delle nostre osservazioni in comitato VIA i nuovi responsabili dell’Autorita di Bacino avevano difeso Megalò 3 ma gli ulteriori approfondimenti hanno evidenziato che l’intero PRUSST è da mettere in discussione. La cosa mi fa molto piacere e non posso che salutare molto positivamente i propositi enunciati nei giorni scorsi dall’ingegner Colistro. Noi continueremo a vigilare affinché i gruppi di potere trasversale che hanno sponsorizzato l’operazione Megalò (CLICCA E GUARDA VIDEO DELL’ALLAGAMENTO DEL MEGALO’) non inventino altre trovate per far andare avanti operazioni speculative in aree che dovevano essere salvaguardate”.