Comune di Chieti, presentato il Bilancio di Previsione

melideo_di_primio_dingiulloChieti. Questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, insieme all’assessore al Bilancio Roberto Melideo e agli altri componenti della giunta comunale, hanno illustrato il Bilancio di Previsione 2013, approvato nella seduta Consiliare del 29 novembre scorso.

“Nei giorni scorsi – ha rimarcato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – ci sono state delle polemiche da parte dell’opposizione, io stavo facendo quello che fa un sindaco quando c’è la neve, per questo motivo non ero in Consiglio Comunale. È stata l’unica volta che ero assente. L’opposizione ha fatto ostruzionismo fino alla mezzanotte, quando ha preso il gettone di presenza se n’è andata. Il dato che emerge dal Consiglio Comunale di sabato mattina è che la maggioranza è che la maggioranza è presente, seppur tra le mille difficoltà che ci sono state. Il Bilancio di Previsione cade a novembre e non per colpa nostra. È successo anche in altri grandi Comuni abruzzesi come Pescara e Montesilvano, questo dimostra che non è colpa delle amministrazioni. Quest’anno è accaduto perché c’è stata la grande incertezza di tenuta del Bilancio da parte del Governo nazionale. Sono saltati passaggi fondamentali dell’approvazione dei Bilanci pubblici come la ricognizione e l’assestamento, quindi il Bilancio di quest’anno è assolutamente straordinario. Tra gli elementi che caratterizzano questo Bilancio troviamo l’estrema cautela nell’imporre tasse. Questo Bilancio si caratterizza quindi per non aver avuto l’incremento delle tasse vigenti, si è invece distinto per aver avuto degli sgravi per le persone disagiate e per le politiche per favorire il Commercio, in particolare nel centro storico. Poi c’è il discorso legato al contenimento dei costi. Abbiamo fatto una scelta già nel Bilancio di Previsione, abbiamo adottato una scelta di ridurre la spesa per dare l’esempio. Il nostro Comune non ha tagliato nessun servizio, ma ha tagliato spese altrove. Da quando faccio il sindaco, i trasferimenti nazionali hanno subìto una riduzione del 73% (- 10.876.879 euro) e in questa città abbiamo erogato tutti i servizi”.
“L’impostazione voluta dal sindaco nel Bilancio di Previsione – ha spiegato l’assessore al Bilancio del Comune di Chieti, Roberto Melideo – vede un lavoro di squadra di tutti gli assessori. Dopo una discussione interna abbiamo deciso sul come muoverci. Questa amministrazione ha deciso di mantenere i servizi, abbiamo dovuto fare efficienza su tutta la spesa corrente per trarre risorse che sono riservate alla spesa Sociale, abbiamo fatto la stessa cosa per la Pubblica Istruzione. Per quanto riguarda gli sgravi fiscali, per la Tares la minoranza ha stuzzicato chiedendo se potevamo mantenere la Tarsu o adottare la Tares. Dovevamo vedere come la situazione nazionale si muoveva affinché i nostri dati fossero attendibili. Noi abbiamo costituito una Tares che se l’avessimo chiamata Tarsu si sarebbe chiamata ‘Tares mascherata’, ma non l’abbiamo fatto perché vogliamo essere chiari con i nostri cittadini. Le agevolazioni che abbiamo previsto tendono a mettere al centro le famiglie (agevolazioni per le famiglie con portatori di handicap, per famiglie numerose, per famiglie con persone in cassa integrazione, ecc.). Abbiamo un contenimento dei costi che può essere un segnale più o meno sostanzioso. Ciò non toglie che abbiamo fatto manifestazioni come il Buskers Festival e la Settimana Mozartiana abbassando la spesa corrente di 70 mila euro. Da parte dei Revisori dei Conti c’è stato un parere censorio e non sfavorevole. Si dimostra come l’Ente si muova sul solco dei suggerimenti dei Revisori. Il problema dei residui lo avevamo sollevato noi. Questi tipi di problemi cerchiamo di eliminarli, però allo stesso momento dobbiamo cercare di far fronte alle esigenze dei cittadini”.
Francesco Rapino

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