Chieti. Mercoledì, 20 novembre, con tre ospiti d’eccezione, è andata in scena la sesta lezione del secondo “Corso di base per futuri politici e amministratori pubblici”. Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha intrattenuto i numerosi studenti intervenuti con un dibattito vivace e costruttivo sul ruolo e il destino delle provincie, proseguendo con la considerazione che momenti di confronto e di partecipazione alla vita pubblica, come questo corso, possono essere gli ingredienti giusti per provare a cambiare qualcosa nel nostro paese.
A prendere poi la parola è stato Francesco Genovesi che, sull’onda di quanto detto dal suo predecessore, ha proseguito con l’analisi delle amministrazioni pubbliche auspicando all’individuazione e all’utilizzo sempre più frequente di taluni strumenti oggettivi che apportino un livello maggiore di efficienza, produttività e trasparenza preservando la competitività del loro operato. La platea si è poi trattenuta per ascoltare l’interessantissimo intervento del sindaco di Montenerodomo, Antonio Tamburrino, che, per il modulo di approfondimento, ha sceso in campo la sua esperienza. Al contrario di quanto molti possano pensare, il primo cittadino del centro montano, ci ha spiegato che quella di amministratore di un piccolo comune è, in realtà, un’attività complessa costellata di difficoltà per garantire servizi quasi personalizzati ai cittadini a costi ridotti, riuscendo ad assicurarli solo grazie alla sinergia e all’unione di piccoli centri limitrofi. Lunedì’ 25 novembre si prosegue con un’altra settimana di lezione, l’ultima di questa bellissima avventura, con Luciano D’Alfonso, Anna Maria Capecci e Domenico Recchione.