Pescara. Oltre alle otto manifestazioni di interesse arrivate entro il 5 novembre, il Comune di Bussi ha ricevuto altre tre proposte, in questi giorni, in merito alla reindustrializzazione del sito della Solvay di Bussi sul Tirino.
Ora si punta a valutare tutte queste proposte, sottoponendole alla attenzione di Solvay, per poi procedere a protocolli di intesa propedeutici e ad un accordo di programma da sottoporre all’attenzione del ministero dello Sviluppo economico. E’ quanto emerso stamani, a Pescara, nel corso della riunione con i sindacati e l’amministrazione civica, convocata dal presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, finalizzata a fare il punto della situazione dopo la scadenza dell’avviso sulla reindustrializzazione, pubblicato a ottobre dal Comune di Bussi.
Erano presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e Ugl, con il sindaco Salvatore Lagatta e l’assessore provinciale Mario Lattanzio.
E’ stato Lagatta ad illustrare sommariamente le manifestazioni di interesse pervenute e a parlare dell’iter che si intende seguire, senza mai abbassare l’attenzione sulla questione, che sarà “continua e costante”, sia per l’area interna che quella esterna al sito. Anche oggi, come avvenuto nelle due precedenti riunioni, i sindacati hanno ribadito le richieste già evidenziate su questa vertenza, che è un po’ l’emblema della crisi
della Val Pescara, e le richieste ruotano tutte attorno a due obiettivi da aggiungere: “reindustrializzazione a Bussi e posti di lavoro”, accendendo un focus, in questa fase, per analizzare bene tutte le manifestazioni di interesse. Il sindaco ha peraltro annunciato che il Comune si sta attrezzando per recuperare le aree industriali – artigianali. E’ stato posto l’accento anche sulle problematiche aziendali e occupazionali che interessano l’intera vallata del Pescara, che restano in primo piano, e proprio per questo si è deciso di coinvolgere, e convocare a questo tavolo, anche il presidente della Regione Gianni Chiodi, il suo vice Alfredo Castiglione, e il commissario Adriano Goio. Il presidente Chiodi, ha annunciato Testa, nel corso dell’ultima riunione del Patto per lo sviluppo ha parlato di uno stanziamento di due milioni di euro che la
Regione è pronta ad effettuare per il Piano di rilancio della Val Pescara.