Pescara, il Suv dei vigili per combattere immigrazione clandestina e abusivismo-LEGGI LA DETERMINA

Pescara. Si infittisce la polemica relativa al Suv in dotazione alla polizia municipale. Blasioli, consigliere Pd, trova la determina per il noleggio del Freemont e scopre che è un’auto blu in uso anche al sindaco Albore Mascia. Maggitti scriveva: “Serve per combattere prostituzione, clandestini e abusivi”.

Dopo averla scoperta nel deposito della polizia municipale, il consigliere comunale del Pd Blasioli scopre anche la determina con cui il comandante Carlo Maggitti giustifica il noleggio a lungo termine (non acquisto, come precedentemente sostenuto) del Fiat Freemont “nascosto” nei garage del comando di via del Circuito, tra moto e bici di servizio. Per un importo totale di 26mila euro più iva, nella determina numero AX 224 del 19 novembre 2012 il comandante Maggitti giustifica l’arrivo nel parco auto di una nuova vettura dichiarando che: “Nel parco auto diversi autoveicoli sono immatricolati da quasi 10 anni e hanno superato abbondantemente i 100mila chilometri”, e che “i veicoli di servizio costituiscono attrezzatura di lavoro e, pertanto, necessitano di tutte le tecnologie adeguate ad assicurare la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che se ne avvalgono, tipo servosterzo, ABS e climatizzatore”.

La necessità di un Suv per il Corpo, poi, sarebbe dettata dal tipo di “servizi di sicurezza urbana e di ausilio di ordine e pubblica sicurezza svolti, quali il contrasto alla vendita, da parte degli extracomunitari, delle merci contraffatte, la lotta all’immigrazione clandestina anche con riguardo al legame con la prostituzione, il controllo della movida nei fine settimana, oltre che lo sgombero delle occupazioni abusive degli alloggi popolari e il servizio stadio relativo agli incontri calcistici”, si legge ancora nella determina firmata da Maggitti, fermo sostenitore della tesi per cui “per tali servizi risulta pertanto conveniente l’impiego di un unico mezzo per il trasporto di più operatori di polizia municipale”.

Motivazioni discutibili, ma Maggitti segna l’autogol definitivo asserendo che “altrettanto utile il trasporto di più operatori si rivela per l’accompagnamento degli stessi nel centro città per lo svolgimento del servizio appiedato, oltre che a convegni per l’aggiornamento professionale e ai corsi semestrali di addestramento all’uso dell’arma”. Non fosse altro che, proprio negli ultimi giorni, è stato richiamato dal sindaco Mascia in persona dopo essersi auto-autorizzato una trasferta pagata di un mese a Roma per un corso di aggiornamento.

Nemmeno il primo cittadino, però, esce pulito dalle accuse del caso mosse da Blasioli: “All’atto pratico”, riferisce il consigliere, “stando almeno a quanto dichiarato da Maggitti, la Freemont blu non ha soddisfatto neanche una di queste esigenze, dato che è stata affidata al sindaco di Pescara. Sindaco che, in realtà, ha già in uso un’auto blu”. La conferma del fatto, per Blasioli, viene dalla mancata apposizione sulle fiancate del Freemont delle tipiche scritte che contraddistinguono i mezzi di servizio “presenti”, specifica, “invece su tutte le altre auto della polizia municipale con i colori caratteristici blu e bianco”.

“La speranza”, conclude il democratico, “è che, ora che tutto è venuto a galla, quell’auto sia utilizzata realmente per lo scopo con cui è stata noleggiata”.