Avezzano, il caso dei 25 disabili del Centro diurno San Domenico: la protesta di Alfonsi e Floris

centrosandomenicoAvezzano. Venticinque ragazzi disabili del Centro diurno San Domenico di Avezzano rischiano, dopo 8 anni, di non poter usufruire dei servizi offerti dalla struttura riabilitativa poiché non più idonei.

I consiglieri provinciali Gianluca Alfonsi, Presidente della Commissione Affari Sociali, e Armando Floris lanciano un appello: “Se confermata la decisione è assolutamente vergognosa ed inaccettabile ci attiveremo immediatamente presso gli enti competenti per conoscere esattamente la situazione. Abbiamo già fissato un incontro per la settimana prossima con il Presidente del Tribunale dei diritti del malato e con una rappresentanza dei genitori dei disabili per fare un punto di situazione e concordare, insieme a loro, ogni utile iniziativa da intraprendere. Convocherò con urgenza – aggiunge Alfonsi – apposita Commissione per affrontare la problematica e portarla all’attenzione del consiglio provinciale. Non permetteremo assolutamente che in nome di tagli da effettuarsi con meri criteri ragioneristici si vadano a colpire servizi essenziali come quelli destinati a categorie che più di altre hanno bisogno di sostegno come i disabili.Se tagli devono essere fatti si vada ad operare su tante sacche di spreco che rimangono ancora volutamente inesplorate. Ci impegneremo nell’ambito dell’approvando bilancio dell’ente Provincia, nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze in materia, ad individuare risorse da indirizzare al mantenimento di tali servizi.In un momento di grave crisi economica –  concludono i due consiglieri – la politica non può gravare ulteriormente le famiglie di questi giovani di ulteriori costi non individuando, tra l’altro, concreti servizi alternativi”.

Impostazioni privacy