Chieti. “Sono molto soddisfatto per l’esito dell’Assemblea di ieri. Finalmente, al di là delle appartenenze politiche e nonostante l’iniziativa fosse nata da una proposta di delibera presentata da sindaci per lo più di centrodestra, la bontà e condivisibilità degli obiettivi da raggiungere ha portato l’assemblea ad esprimersi unanimemente sulla revoca per giusta causa del presidente Di Cristofaro e, soprattutto, sulla volontà di eliminare il Cda quale forma di Governo della Società, troppo spesso motivo di mera spartizione politica, in favore di un più efficace ed efficiente amministratore unico”.
Così il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, all’esito dell’assemblea ordinaria Aca svoltasi ieri pomeriggio a Pescara.
“Il 22/11/13, giorno in cui l’Assemblea – ha aggiunto Di Primio – sarà chiamata a scegliere tra i curricula presentati, l’Aca avrà finalmente un amministratore con un preciso compito: risanare l’Ente attraverso la predisposizione di un piano industriale fatto di robusti tagli alle spese inutili ed un serio programma di investimento. L’Aca post ‘partito dell’acqua’, facendo affidamento sulla nuova e trasversale forza dei sindaci che hanno condiviso il bisogno di cambiamento, dovrà garantire non solo la gestione pubblica dell’acqua ma la tutela dell’acqua perché bene pubblico. Spero che in questi giorni molti, i migliori professionisti, vorranno presentare i propri curricula. Sulla professionalità e terzietà di chi verrà scelto dall’Assemblea dobbiamo puntare per rendere più efficienti i servizi della Società al fine di trasformare un carrozzone inquinato di certa politica in un modello positivo di gestione pubblica del Sistema Idrico Integrato”.