Ortona. L’amministrazione comunale di Ortona guidata dal sindaco d’Ottavio, su richiesta del gruppo del Pd, porterà in discussione in Consiglio Comunale, a breve, la delibera relativa all’approvazione del Piano Regolatore Portuale (Prp). Il Prp è stato redatto dallo studio di Noli di Roma su commissione del Provveditorato alle opere marittime competente per territorio.
Lo strumento urbanistico dello scalo, redatto anche su indicazione degli organi del comune tenendo conto delle esigenze degli operatori e delle imprese portuali locali, una volta definito ed approvato dagli organi competenti tra cui il Consiglio Comunale di Ortona, consentirà di drenare finanziamenti dello Stato necessari per realizzare le opere in esso previste. Così lo scalo ortonese diventerà veramente uno dei porti più importanti dell’adriatico. Anche per quanto riguarda il dragaggio, realizzazione di fondali almeno a – 9 metri, per consentire a navi di grosso tonnellaggio di poter entrare in porto, l’amministrazione comunale ha lavorato con insistenza sin dal suo insediamento.
“Dal primo giorno operativo – dichiara il capogruppo del Pd Tommaso Coletti – è stato redatto celermente , una settimana, il progetto di massima da presentare alla Regione per avere il finanziamento di circa 10 milioni di euro provenienti dai fondi fas. Da anni si sbandierava questo finanziamento ma nessuno aveva fatto il progetto e la richiesta alla Regione. La richiesta da noi presentata – continua Coletti – è andata a buon fine. Nell’estate scorsa il piano di rimodulazione dell’utilizzo di una parte dei fondi Fas predisposto dalla Regione e contenente il finanziamento di 9.200.000 Euro per il dragaggio dei fondali del porto di Ortona, ha avuto il prescritto parere dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ed in questi giorni i funzionari della Regione stanno predisponendo la convenzione per il trasferimento del finanziamento al comune di Ortona che sarà la stazione appaltante per la esecuzione dei lavori. Anche sul fronte commerciale l’amministrazione d’Ottavio ha preso importanti iniziative. Coordinato dal sottosegretario di Stato, Giovanni Legnini – continua Coletti – alcune settimane scorse, si è tenuto a Roma, a palazzo Chigi, un incontro tra dirigenti del Pd con a capo Nino Nervegna ed Euclide Di Pretoro, insieme al sindaco d’Ottavio, con gli amministratori della società di navigazione ‘Grimaldi’ per verificare la possibilità di utilizzare il nostro scalo per le attività di trasporto della stessa società. L’incontro è stato molto proficuo, aggiunge Coletti, in quanto dopo pochi giorni tecnici della società sono venuti a fare un sopraluogo ed hanno indicato agli organi competenti,comune e capitaneria di porto, alcuni piccoli interventi sulle strutture portuali per consentire alle loro navi di poter iniziare ad utilizzare lo scalo per l’imbarco dei prodotti Sevel. Risultati importanti come questi, conclude il capogruppo del Pd, si possono concretizzare solamente lavorando in squadra anche con i nostri rappresentanti nelle altre istituzioni così come ha fatto la giunta d’Ottavio”.