Francavilla al Mare. “La questione annosa degli allagamenti e il problema della gestione delle pompe di sollevamento, palleggiati per anni dal Comune e dall’Aca, esistono quantomeno da quando io ero piccolo e molti dei politici che ora accusano noi di essere inefficienti già sedevano in Comune”.
Lo dichiara il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani, che aggiunge: “Nonostante le difficoltà di bilancio e il fatto che la gestione sia tornata definitivamente a nostro carico, in data 9 agosto abbiamo aggiudicato alla ditta ‘Travaglini’ la manutenzione straordinaria delle pompe di sollevamento delle acque bianche: ossia la sostituzione della maggior parte di esse e il ripristino delle rimanenti”.
“Le difficoltà sopraggiunte per la sostituzione di alcune pompe hanno ritardato la conclusione dei lavori – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Giangiacomo -. Alla ditta ‘Travaglini’ abbiamo inoltrato, da qualche giorno, una lettera di diffida con la quale abbiamo ordinato l’immediata conclusione dei lavori entro dieci giorni. Tanto per chiarire – sottolinea l’assessore Giangiacomo – così come per la rete della pubblica illuminazione (impianti vetusti e malandati da riqualificare ovunque), l’asfalto logorato e le scuole senza manutenzione, per risolvere problemi così antichi spesso occorrono non venti anni ma almeno quasi un mandato”.
“La sostanza è che coloro che verranno dopo di noi non diranno di noi lo stesso che noi ora diciamo degli altri – conclude il sindaco Luciani – vogliamo lasciare in eredità una città civile, efficiente, moderna e non macerie, macerie, pezze e di nuovo macerie”.