Nell’Interrogazione si chiede: “Visto che il Comune, pur avendo attuato la raccolta differenziata, spende la stessa cifra nei confronti della Ditta incaricata dello smaltimento, come si pensa di operare per fare in modo che la raccolta differenziata diventi anche economicamente vantaggiosa per il Comune. Se si è intervenuti con sanzioni o altro per risolvere il problema dei cassonetti stracolmi di rifiuti e dei cassonetti abusivi. Visto che i mastelli destinati alla raccolta dell’organico non sono stati mai lavati cosa si pensa di fare per evitare che diventino potenziali fonti di infezioni.
Questo è il commento dell’assessore Bevilacqua: “Il consigliere Giardinelli con la presentazione dell’interrogazione sulle criticità del servizio di raccolta differenziata, in realtà, ha solo inteso portare all’attenzione del Consiglio Comunale il fatto che il suddetto servizio potrebbe funzionare molto meglio se tutti rispettassero le regole. Nel corso di questi primi tre anni di attività amministrativa, come il Consigliere Giardinelli sa bene, abbiamo profuso un oneroso impegno per raggiungere tutta la cittadinanza con incontri pubblici in tutti i quartiere, con campagne pubblicitarie finalizzate a far conoscere il valore della raccolta differenziata ed esortando tutti a rispettare le regole al fine di rendere la Città più ecologica, abbassare i costi in carico all’Ente e poter vedere ridotta la Tarsu. La Tarsu l’abbiamo abbassata anche se c’è ancora molto da fare; ma pensare che in appena 36 mesi di governo si potessero stravolgere completamente abitudini ultra decennali nel conferimento dei rifiuti, è solo utopia cui neppure lo stesso consigliere Giardinelli avrebbe potuto credere. La vita di un’amministrazione si giudica alla fine del mandato e la critica, seppur legittima specie se viene da un consigliere comunale, deve tenere conto del fatto che ci siamo impegnati ad avviare a pieno regime la raccolta differenziata, vera e propria rivoluzione copernicana per la città di Chieti, nel corso dei cinque anni di mandato elettorale. Ricordo che nelle tante riunioni di commissione consiliari sull’argomento, cui partecipava anche il Consigliere Giardinelli, emerse la volontà, condivisa da tutti, di adottare una linea morbida per quanto attiene le eventuali sanzioni a carico dei cittadini. In pratica, è stato deciso di avviare la raccolta differenziata ma dare il giusto tempo a tutti di abituarsi alle nuove regole. Una decisione saggia nei confronti della quale lo stesso Giardinelli, all’epoca dei fatti Capogruppo dell’Udc, si è sempre mostrato favorevole. Per questa amministrazione le cose non sono cambiate e, pertanto, continueremo ad andare avanti secono il crono programma previsto e stabilito con la maggioranza. Infatti, nel corso dei prossimi mesi si procederà con un ulteriore giro di vite sui controlli e sulle sanzioni per chi non effettua come dovrebbe la raccolta differenziata. Chi è chiamato ad amministrare deve tenere nel giusto conto le lamentele che provengono dalla gente e cercare, nel limite del possibile, di dare risposte immediate, ma non può farsi condizionare perdendo di vista l’obiettivo principale che, nel nostro caso, è quello di arrivare ad una raccolta differenziata vera e propria con la città più pulita e minori costi per l’Ente in materia di smaltimento”.